Ogni edizione attira migliaia di visitatori – italiani e internazionali – che scelgono di vivere un’esperienza autentica, fatta di sapori, tradizioni e storie da ascoltare, ma soprattutto da assaporare.
read more >Categoria: Ristorazione e Produttori
Uno degli obiettivi centrali del Frantoio Grevepesa è trovare il punto d’equilibrio perfetto tra l’eccellenza qualitativa e una resa soddisfacente.
read more >Le varietà autoctone — Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Malvasia — convivono armoniosamente con vitigni internazionali come Merlot e Cabernet Sauvignon, arrivati in epoche passate ma ormai perfettamente integrati nel paesaggio viticolo locale.
read more >Brioches, budini di riso, schiacciate, torte da ricorrenza e mignon colorate convivono nello stesso banco, offrendo una gamma che risponde a tutti i gusti ma mantiene una coerenza precisa: la qualità artigianale. Non mancano i cavalli di battaglia della pasticceria fiorentina – dalla Torta della Nonna alla Fedora – accanto a proposte più moderne come bavaresi e cheesecake. Il pane, ovviamente, resta una colonna portante, in diverse varietà e impasti, insieme a pizza, focacce e panini farciti.
read more >Sotto la guida di Filippo Legnaioli Presidente del Frantoio del Grevepesa da molti anni, la cooperativa ha visto crescere e consolidare la propria posizione nel settore fino a diventare un punto di riferimento per gli olivicoltori del territorio e oggi affermarsi come una delle eccellenze del Chianti.
read more >Giacomo decise di piantare otto di questi vitigni minori, in otto piccole “pigole”, cioè piccoli appezzamenti di terreno: le varietà erano uve antiche e poco conosciute, ma tutte con una storia e un carattere proprio. Tra questi, Canaiolo, Malvasia Nera, Colorino, Pugnitello, Mammolo, Ciliegiolo, Foglia Tonda e Abrusco. Vitigni che raccontano la storia di una terra che non ha mai smesso di evolversi ma che conserva gelosamente il suo patrimonio.
read more >I 500 anni di Villa Calcinaia non sono solo un omaggio al passato, ma una dichiarazione d’intenti per il futuro. La famiglia Capponi continua a lavorare per mantenere il Chianti Classico tra le eccellenze mondiali, unendo la riscoperta di antiche varietà di vite a tecniche innovative per affrontare le sfide moderne, come il cambiamento climatico.
read more >Il concetto centrale di Dialoghi Paralleli si fonda sull’idea di conversazioni affiancate: scambi di idee che avanzano insieme, arricchendosi l’un l’altro senza mai sovrapporsi o perdere la propria autenticità. È un omaggio all’apertura e alla reciprocità, simbolo di un dialogo costante in cui ogni voce mantiene la sua individualità pur partecipando a un confronto costruttivo. La distanza tra queste linee parallele non rappresenta separazione, ma una forma di rispetto e complementarità.
read more >L’azienda è famosa per la produzione di oli monovarietali, da varietà autoctone toscane arrivando a studiarne ben 16. L’attenzione alla qualità e alla ricerca di nuove varietà prosegue ancora oggi, con un approccio che combina tradizione e sperimentazione.
read more >Con l’arrivo dei primi funghi autunnali poi, la cucina si accende di proposte speciali: gli spaghetti alla chitarra con funghi freschi, il formaggio fuso a tre latti, l’iconica Fiorentina coperta di cappelle di fungo, il filetto, la tagliata sono soltanto alcune delle proposte del menù autunnale de “La Castellana”.
read more >È qui a Colle da oramai dodici anni: in realtà “Chicco” è il nome del suo bulldog inglese – che se la passa ancora piuttosto bene – arrivato nella vita di Stefano proprio all’inizio della sua vicenda qui nella città di Arnolfo di Cambio.
read more >Conosciamo lo chef milanese – ma toscano d’adozione – Alessandro Chiesa, mentre accompagna la cottura del pane nel forno a legna, rigorosamente fatto in casa: è lui da ormai un anno alle redini della brigata, o per meglio dire, trovandoci in un castello, della guarnigione di cucina!
read more >Un posto davvero incantato con i tavoli sotto il loggiato che dominano le vallate ad occidente, lo sguardo si stende fino alle Alpi Apuane. I colori vividi dell’arredamento uniti al classicismo dell’artigianato locale donano una sensazione di familiarità e leggerezza. Come sentirsi a casa. Un luogo ideale per fuggire dallo stress quotidiano per accedere ad un mondo campestre fatto di altri tempi, dove dedicarsi a sé stessi, contemplare la natura completamente assorbiti dal suo trionfo.
read more >Si respira aria di novità a la Loggia del Chianti: da quest’anno, Simone, riprende il suo ruolo nell’attività di famiglia, deciso a lasciare la sua impronta in quello che, da sempre, è stato il locale dei suoi genitori.
read more >Il ristorante “La Chiantina” punto di riferimento per molti castellinesi buongustai, ha rinnovato la sua gestione sei anni fa, con a capo Salvatore D’Alessandro, gestore e pizzaiolo del locale.
read more >A Grignanello si producono ad oggi vini senza solfiti aggiunti, seguendo rigorosi canoni biologici e biodinamici. I vigneti, con più di 50 anni di età, si estendono per circa 5 ettari e mezzo, e sono composti dalle storiche varietà del Chianti: Sangiovese, Canaiolo, Malvasia nera, Colorino, Trebbiano, e Malvasia bianca lunga. In cantina, ambiente suggestivo e magico, la vinificazione viene effettuata in bellissime anfore di terracotta dell’Impruneta, dalle quali si ottengono vini rossi, bianchi macerati, rosati, arrivando a sperimentare anche la produzione di passiti.
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