Riconoscendo il ruolo indispensabile che i genitori svolgono nella vita dei nostri studenti, abbiamo ideato seminari di gruppo per assisterli nell’affrontare le sfide della genitorialità.
read more >Tag: Valdorcia
Uve raccolte nella fase di pre o inizio invaiatura sono spremute, sottoposte a cottura e quindi aromatizzate a freddo con una miscela di erbe provenienti dal territorio dell’Amiata tra cui bacche di ginepro (Juniperus communis), erba cipollina (Allium schoenoprasum), radici di carlina (Carlina acaulis), aglio orsino (Allium ursinum), cipolla bianca (Allium cepa). Il proposito è di valorizzare una montagna alle cui pendici si coltivano da sempre uve con cui si ottengono grandi vini, e, a quote più elevate, erbe aromatiche che qui crescono abbondanti e caratterizzano il territorio per la sua ricchezza di esemplari endemici, facendo dell’Amiata, come diceva Padre Ernesto Balducci, uno “scrigno prezioso”.
read more >Oggi il Convento, gestito dall’amore dei fratelli Ricci Barbini – Carlo, Marianna e Elena, figli del Prof. Vittorino Ricci Barbini – rappresenta una delle strutture ricettive di maggior pregio tra Monte Amiata e Val d’Orcia. Siamo entrati per raccontarvelo.
read more >Un’idea che nasce dalla lungimiranza di Stefano Rossi e Annamaria Pinotti, grandi esperti di montagna, che nel 2010 decisero di rilevare una piccola struttura al Prato delle Macinaie (Castel del Piano), osservando nell’Amiata un luogo estremamente caratteristico per la realizzazione di questo tipo di attività. Da quel momento in poi la crescita di Indiana Park attira ogni anno migliaia di avventurieri da ogni parte d’Italia e d’Europa.
read more >Un locale la cui filosofia risulta precisa: proporre ai commensali un’esperienza indimenticabile e cento per cento toscana, grazie alla lavorazione di materie prime eccezionali a impreziosire piatti belli e golosi. Mauro e Patrizia.
read more >«Il nostro intento – racconta l’ideatore e titolare Amedeo Cencioni – è quello di regalare un’esperienza memorabile ai nostri ospiti e a chi ci viene a trovare per gustare piatti bellissimi e gustosi». Se parliamo di verdure: «arrivano direttamente dall’orto biodinamico adiacente il ristorante; la carne è toscana, laddove la carta di vini contempla in particolare il territorio di Montalcino e della Val d’Orcia».
read more >Il Teatro Povero di Monticchiello è stata una delle prime Cooperative di Comunità in Italia, risale addirittura agli anni Ottanta: «Ci prendono come esempio – racconta orgoglioso uno dei volontari – l’impegno più grande riguarda l’organizzazione stessa del Teatro Povero, una realtà col tempo divenuta nota a livello nazionale, dove ogni prima quindicina di agosto, per due settimane, ospitiamo più di duecento persone a sera».
read more >La sosta alla Taverna di Emma: «è sempre accompagnata da cibo e bevande – racconta Alessandro – proponiamo irresistibili taglieri arricchiti da diversi affettati, come finocchiona, prosciutto crudo, salame toscano, capocollo, ventricina piccante, pancetta arrotolata, ma anche verdure grigliate e formaggi; e sono tutti prodotti locali».
read more >Nel 2001, dopo anni di esperienza, Patricia ha portato la sua idea innovativa di educazione in Val d’Orcia, con il motto di «divertirsi a imparare». Le aule sono calorose e ospitali. Entrando si ha l’impressione di appartenere a una grande famiglia.
read more >Gaia e Alessio, come detto, sono i deus ex machina del Kartika: «Da sempre siamo appassionati di locali – racconta carica d’entusiasmo Gaia -, appena sono tornata da Londra dove ho vissuto diversi anni (cantando in un gruppo rock, ndr) mi sono innamorata di questo posto, e con mio padre Paolo, Alessio, e tanti altri ragazzi davvero in gamba, abbiamo realizzato questo sogno».
read more >Aldo si esprime attraverso il massaggio “Ku Nye”, un massaggio tradizionale tibetano che nasce più di 3900 anni fa nell’antico Regno del Tibet. Una vera e propria pratica appartenente alla antica Tradizione Medica Tibetana, la “Sowa Rigpa”: un sistema di medicina olistica naturale che, nel corso dei secoli, ha condotto ricerche e sviluppato forme di trattamento terapeutico sulle affezioni fisiche e psicologiche del corpo umano.
read more >«VIAnDANTE – spiega Massimiliano – è per gli esploratori, i sognatori e i curiosi che seguono una strada per nutrire il corpo, la mente e l’anima». Siamo nel centro di San Quirico d’Orcia, in piena Via Francigena: «Ci siamo ispirati all’itinerario di Sigerico, l’arcivescovo di Canterbury, che iniziò il cammino nel 990 d.C. e durante il viaggio annotava le tappe del percorso fino a creare la relazione più antica sulla Francigena».
read more >Manca poco al 2022, quali sono i tagli proposti per essere al passo coi tempi? «Amo l’eleganza più che l’appariscenza a tutti i costi – dice Valentina – quindi a colori forti e accesi preferisco i toni naturali».
read more >Si accede e si viene catturati da odori di piante profumatissime, dai colori, e anche dagli arnesi più disparati e curiosi per la cura della terra e del verde.
read more >Sono otto le profumazioni che fanno di Bramasole un’azienda di assoluta qualità e unica nel suo genere: Dark & Sweet, Vetyvain, Tuberose Temptation, Venus Rose, Jasmine Bride, Dionysus Fig, Eternal Cedar e Alchemical Spice. «Sono profumi – spiegano con orgoglio Alessandra, Cristina e Tiziano – che contengono in prevalenza ingredienti naturali, provenienti dalla Toscana come da luoghi lontani ed esotici, e tutti vengono realizzati artigianalmente». Un ruolo fondamentale è svolto dal maestro profumiere di Bramasole Fabio Meloni: «per le creazioni usa un metodo rinascimentale, dando vita a fragranze con un elevato contenuto di sostanze naturali
read more >I serramenti in legno di ART 5 rispondono ai più elevati standard del settore, progettati a regola d’arte e realizzati utilizzando tecnologie innovative: «Il mondo degli infissi – racconta il vicepresidente Stefano – si è evoluto tantissimo fino a raggiungere tecnologie impensabili fino a poco tempo fa; i materiali devono essere esteticamente piacevoli e al contempo assolvere egregiamente la loro funzione: siamo sempre attenti a ridurre al minimo l’impatto, lasciando trapelare tanta luce e quindi la vista sul paesaggio».
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