DI JORI DIEGO CHERUBINI

 

Il Bibbio, per chi non lo sapesse, è il vecchio nome che i Toscani davano al fischione: una specie d’anatra che durante le migrazioni stanziava in quel di Bibbiano, la frazione di Buonconvento dove ci troviamo oggi. Più esattamente al ristorante Il Bibbio, gestito dalla passione per la cucina di Maria Pia e Marcello.

 

Per arrivare nella «Terra dei bibbi» bisogna salire una collina, dopo una chiesetta si svolta a sinistra si svolta leggermente a sinistra ed ecco palesarsi il ristorante. In una posizione strategica, panoramica, e davvero invidiabile. Al suo interno ci accolgono la coppia, nel lavoro e nella vita, composta da Maria Pia e Marcello, milanese lei, leccese lui. Insieme hanno avuto l’idea di trasformare un pub in un ristorante moderno, pulito e accogliente, dove la cucina di Maria Pia si sposa perfettamente con l’arredo artistico e con il paesaggio circostante.

Nel merito: «Proponiamo un menu – racconta Marcello – che varia molto in base alla stagionalità, secondo un mix  di tradizione toscana e di altre regioni italiane». In particolare, tra gli antipasti: «ai più classici – spiega – come crostini, salumi, bruschette e formaggi proponiamo scelte meno usuali, come Flan di pecorino (di Montalcino), Fagottino di pane carasau con robiola e ricotta, Cannolo di Grana Padano e verdure, Crespelle di salsiccia e pomodori… In generale cerchiamo di variare sempre la proposta».

Quanto ai primi, funziona in modo simile: «accanto ai “toscani“ Pici alla cinta Senese, Pappardelle al cinghiale, Pappa al pomodoro o panzanella, inseriamo Mezzemaniche con speck e zafferano, Gnocchi gorgonzola pere e noci, Trofie al pesto, rucola basilico e zucchine…».

Da qui si passa ai Secondi: «tagliata, filetto, peposo, spiedino di cinta Senese alla griglia annaffiato col vino rosso, Petto d’anatra all’arancia, Faraona con funghi e Porto, Coniglio disossato o cosce di coniglio con rosmarino e pancetta». Anche i contorni seguono la stagione: ceci, Fagioli all’uccelletto, patate arrosto, indivia al forno.

E per ben finire i dolci: «Anche qui, con Cantucci al vin santo, panna cotta o tiramisù, proponiamo ricette come frequenti Semifreddo alle mandorle e ganache al cioccolato o Bavarese alla vaniglia con cuore di cioccolato». Non poteva mancare un’importante selezione di vini (Marcello è un fine sommelier), con i «rossi» di Montalcino ed etichette da Val d’Orcia, Montepulciano, Chianti, insieme a proposte che variano dal Piemonte alla Sicilia. Circa le birre: «stiamo inserendo le “artigianali“, come la Saragiolino e altre della zona».

Entrando al Bibbio, come accennato poc’anzi, l’arredamento è improntato sull’arte, con quadri di artisti più o meno conosciuti ma sempre interessanti: «è un’altra passione in comune tra me e Maria Pia, ci piace l’idea di condividere opere di artisti magari non troppo conosciuti ma davvero interessanti». Oltre al cibo, materia nobile per eccellenza, il Bibbio offre qualcosa in più: «Ci piacerebbe diventare un punto di riferimento per chi ama il buon cibo, ovviamente, e al contempo creare un punto di interesse che vada a connettersi all’arte e a eventi che facciano da stimolo alla comunità, come presentazioni di libri o mostre fotografiche, e in generale iniziative in grado di aggregare le persone del borgo, e non solo».

Il locale è aperto dalle 10,30 (anche solo per un caffè) alle 14,30 e dalle 18 alle 22,30.   «Da qui ci passa “l’Eroica“ (il noto percorso cicloturistico, ndr), e molti appassionati di ciclismo si fermano per una sosta e ripartono».

Infine una curiosità: i vecchi gestori di questo locale, si parla di trent’anni fa, si chiamavano Marcello e Maria Pia, esattamente come i proprietari di oggi, una coincidenza davvero unica.

 

IL BIBBIO, Osteria, Caffè. Località Bibbiano, 6. Buonconvento (Siena). Info e prenotazioni: osteriailbibbio@gmail.com, Facebook: Osteria il Bibbio. Tel: 338/8802665