C’è un filo sottile, come quello cucito e preordinato dalla Parche, ad unire l’assoluta bellezza del paesaggio fisico e lo spirito dell’atleta che proporzioni e dimensioni non possiede: invisibile, non composto di parti ma di pensieri infiniti e volontà non circoscritta, l’animo tutto tende al superamento di sé stesso.
read more >Tag: bellezza
Mio padre Giancarlo ha iniziato giovanissimo a dipingere, esprimendo la sua passione e le sue emozioni attraverso i colori e il pennello – su una tela che prendeva gradualmente vita.
read more >Nella splendida dimora del Podere ‘La Stanghetta’, contornata da cipressi e punteggiata da molteplici punti di colore delle essenze in fiore, in questo locus amoenus che è un’oasi di pace, incontriamo Stefania Gornati e Claudio Gori che ci introducono ai segreti della coltivazione delle piante e dell’estrazione degli oli essenziali – assoluti protagonisti di un’interessante linea cosmetica della quale vi parliamo. Conosciamoli.
read more >Il Dr De Gregorio si è sempre ispirato a Ivo Pitanguy che era chiamato il “Michelangelo del bisturi” e che diceva: “La vera bellezza è più profonda dell’epidermide”; molti anni fa ha raggiunto la sua gratificazione personale quando, durante un intervento di lifting del seno, il suo anestesista che vedeva la paziente da un’altra prospettiva gli disse: “Danilo sei preciso, delicato, elegante nei movimenti, artistico… sembri Michelangelo!”
read more >Caterina si racconta a noi con dolcezza ed orgoglio: “Sono originaria della Sicilia, per l’esattezza di Catania. Sono arrivata a Firenze che avevo solo due anni e, fin da subito, mi sono sentita accolta dalla città. A quattordici anni iniziai a fare esperienza presso un importante salone di Firenze. A vent’anni, dopo sei anni di pratica ed impegno quotidiano, avevo già aperto il mio negozio!”. Si allarga il suo sorriso, è visibile la sua soddisfazione.
read more >Jutta è nata a Coblenz, nella regione tedesca della Renania, durante la Seconda Guerra Mondiale e ha studiato arte e design a Dusseldorf. Aveva sempre sognato di lasciare la Germania per viaggiare, e trascorse un anno a Roma per studiare e lavorare all’estero. Quando, dopo 6 anni di scuola d’arte, si presentò la possibilità di trascorrere un periodo in Sudafrica lavorando per un’azienda tessile, la giovane Jutta colse al volo l’occasione. Trascorse i successivi otto anni in Africa, dove finì per lavorare come responsabile del design in tre diverse aziende. È durante questo periodo che sviluppò un grande amore per la cultura africana e prendendo coscienza della difficile situazione della popolazione africana sotto l’Apartheid. Sempre in questo periodo, ha sviluppato un interesse per le questioni sociali di diversi popoli indigeni che coltiva ancora oggi.
read more >Manca poco al 2022, quali sono i tagli proposti per essere al passo coi tempi? «Amo l’eleganza più che l’appariscenza a tutti i costi – dice Valentina – quindi a colori forti e accesi preferisco i toni naturali».
read more >