Le Riserve Naturali presenti in valle si prestano perfettamente a questo scopo: “I monti Rognosi con le ofioliti ed il pino nero, l’Alpe della Luna con le rocce Marnoso Arenacee e le faggete secolari, la golena del Fiume Tevere, l’Alpe di Catenaia e le altre aree degne di nota contraddistinte da una serie di itinerari e cammini importanti a livello internazionale.
read more >Mese: Aprile 2021
San Francesco, alter Christus. Davvero emozionante la ricerca di Umberto Pippolini non fosse altro che per lo spessore della sua voce che si infiamma e si fa profetica. Ma perché è così importante, in senso simbolico, la (ri)scoperta del vero volto di Francesco nel suo dipinto? Di certo per la natura del quesito, eminentemente metafisica, che interpreta il bisogno umano di trascendenza – in questa immagine che è epifania e rivelazione del Cristo stesso, mistero della vita nel suo ‘alto fattore’. Una vista che soddisfa un desiderio immediato: la necessità esistenziale di abbracciare il Sacro, di averne una percezione diretta, per quanto mediata dall’arte: “Quest’immagine di San Francesco è fedele al Santo, per un motivo più intrinseco che una semplice ipotetica somma di motivi somatici; lo è perché è un’immagine che vive di un riflesso
read more >Anche se il suo stile è fortemente condizionato dalle sculture cinetiche in fil di ferro di Alexander Calder e dalle opere di Picasso, Antonio si avvicina in particolar modo al mondo animale e all’ambiente naturale. Ha intrapreso la sua carriera artistica creando sculture astratte, oggi invece tra le sue “creature” troviamo bestie del mondo reale come cinghiali, cervi, cani e bovini, oltre ad animali più esotici tra cui rinoceronti e coccodrilli. Le sue opere sono spesso create utilizzando materiali di scarto e riciclati, tramite i quali ha ideato il concetto di “land art”. Per queste installazioni Antonio cerca luoghi sulle montagne o in campagna e costruisce le sue sculture con i materiali che trova sul posto.
read more >Le opere di Rosy sono legate in maniera particolare a due temi paralleli: la giustizia sociale e le difficoltà affrontate dai rifugiati in fuga dai paesi dilaniati dalla guerra. Il suo obiettivo è di comunicare, educare e modificare l’opinione pubblica attraverso la sua arte; le sue creazioni dimostrano infatti, compassione ed empatia. L’opera multimediale “Honorum” esprime proprio questo: è una creazione personale atta a onorare le vite dei bambini rifugiati, annegati nel Mar Mediterraneo.
read more >Il nome “Leuta” è un toponimo per la terra su cui Denis coltiva le sue viti. L’origine della parola è piuttosto vaga, si suppone abbia radici etrusche, ma potrebbe avere origini dialettali più recenti, con il significato di “questo è quanto” o “l’hai avuto” in dialetto chianino.
read more >Dal mese di febbraio la città etrusca gode di un nuovo collegamento veloce con le grandi città del Nord Italia. Il treno Frecciarossa consente di spostarsi fra Milano e la nostra stazione in tre ore e questo renderà ancora più facile e confortevole visitare le nostre bellezze. La situazione sanitaria è ancora difficile ma l’Amministrazione Comunale, insieme a tutti gli operatori culturali e turistici, ha pronto un programma di eventi in totale sicurezza, oltre che una serie di pacchetti che prevedono la possibilità di «rifugiarsi» insieme ai propri familiari in una delle strutture ricettive del territorio. Cortona è un piccolo centro, con un grande cuore e con un territorio vastissimo e variegato: dalla montagna, alle dolci colline fino alle vallate, dove si producono alcune delle più interessanti eccellenze enogastronomiche della Toscana. Già da questa primavera, compatibilmente con le condizioni sanitarie, saranno allestite mostre e realizzati i primi eventi della stagione. L’idea di scegliere Cortona per il proprio «buen retiro», rispetto alla vita nelle grandi città, sta iniziando a fare breccia fra le scelte degli stili di vita post-Covid19. Già alcuni professionisti hanno deciso di trascorrere qui parte del loro tempo, potendo continuare a lavorare a distanza.
read more >Dal 1964 il Castello è di proprietà della famiglia Matta, la quale negli anni ’80 ha avviato il comparto ricettivo con 6 appartamenti all’interno del castello. Ad oggi le camere sono 16, comprendendo quelle interne al castello e le suites nella canonica. Sotto le mura troviamo un’incantevole piscina con vista panoramica sulla vallata, un incanto per gli occhi.
read more >Nel cuore storico e paesaggistico del Chianti, con vista scenografica su una Siena torreggiante e gli ultimi contrafforti della Toscana tirrenica ad occidente, Fonterutoli possiede una storia di assoluto interesse, a cominciare dalla nota ‘Leggenda del Gallo Nero’: pare che qui fu tracciato il confine tra le potestà di Firenze e Siena, con la vittoria della magnifica repubblica che pose il confine a soli 12 km da Siena, grazie alla destrezza del suo cavaliere partito all’alba – e ad un gallo nero tenuto a stecchetto per cantare forte e precoce rispetto al sorgere del sole!
read more >‘Fonterutoli caput mundi’. Questo è il concetto che tutt’oggi passa ai numerosi ospiti della tenuta. Francesco Mazzei vanta una lunga esperienza in ambito manageriale dove primeggiano aziende che portano alto nel mondo il nome del Made in Italy. La definizione del borgo di ‘piccola perla’ deriva dall’amore per la tradizione e le origini; la percezione del senso di famiglia è presto tangibile a tutti gli ospiti che decidono di trascorrere delle notti nei caratteristici appartamenti, situati nel centro del borgo.
read more >di Giovanni Salvietti Nel Comune di Radda in Chianti c’è una perla da scoprire in tutte le sue sfaccettature, nei suoi riflessi. Grazie alla candida e nitida luce della campagna risplende ogni giorno. In un glorioso e giovane mattino conosciamo così le nostre guide: Giovanna Stianti Mascheroni e la figlia, Federica Mascheroni Stianti […]
read more >In questa mitopoiesi del ‘Bene’ e del ‘Giusto’, Platone afferma il primato del Bene sulle altre idee, paragonandolo al sole: “Come nella sfera visibile la luce del sole e la vista correttamente si possono ritenere simili al sole, ma non è corretto ritenere che esse siano il sole, così in quest’altra sfera è corretto ritenere che ‘Scienza’ e ‘Verità’ siano entrambe simili al Buono, ma scorretto sarebbe pensare che l’una o l’altra di esse siano il Buono: degna di onori ancor più alti è la condizione di Buono” (Repubblica, 509a).
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