Di Carol Coller

 

Rosellina (Rosy) Avoscan, pittrice, scultrice e ceramista, ha passato la sua vita in continuo movimento.  Nata nella provincia di Belluno, è cresciuta in un orfanotrofio a Como in cui uno dei suoi compiti era quello di illustrare i passaggi della Bibbia, un’attività che apprezzava particolarmente.

 

 

Attorno agli 8 anni, aprendo il banco di scuola, Rosy ha trovato un pacchetto regalo contenente un set completo di matite colorate: una sorpresa che, oltre a portarle immensa gioia, l’ha spinta a continuare il suo percorso artistico.

 

Durante l’adolescenza Rosy si è ritrovata senza una casa e a viaggiare per l’Europa con l’obiettivo di guadagnarsi da vivere. Nel 1978 è arrivata a Londra dove si è fermata per 27 anni, è diventata madre e ha ottenuto una laurea cum laude in Belle Arti al Chelsea Art College. L’incontro con l’ex marito Frank Hobbes, pittore e professore, l’ha portata a vivere per molti anni in Ohio, negli Stati Uniti. Dal 2004 ha iniziato a trascorrere le sue estati a Cortona per poi trasferircisi in pianta stabile.

 

Le opere di Rosy sono legate in maniera particolare a due temi paralleli: la giustizia sociale e le difficoltà affrontate dai rifugiati in fuga dai paesi dilaniati dalla guerra. Il suo obiettivo è di comunicare, educare e modificare l’opinione pubblica attraverso la sua arte; le sue creazioni dimostrano infatti, compassione ed empatia. L’opera multimediale “Honorum” esprime proprio questo: è una creazione personale atta a onorare le vite dei bambini rifugiati, annegati nel Mar Mediterraneo.

 

Info: rosy_avoscan@hotmail.it