Avevo la netta sensazione che questo incontro con l’architetto Goujon potesse essere molto interessante, sotto il profilo umano, estetico e culturale. Ne ho avuto la conferma quando Arnaud, dopo le iniziali presentazioni che hanno rotto il ghiaccio, mi dice senza esitazioni: “Voglio che le persone mi lascino libero di pensare. Voi credete, io penso!”. Assolutamente da vedere la sua mostra a Palazzo Giorgi, nel borgo antico di Poppi: “Itinerario di un architetto”, con trenta tavole che raccontano il suo percorso artistico (12-31 ottobre 2024).
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Il negozio Alvise Giustinian di Firenze prende il nome e si ispira all’omonimo doge veneziano del ‘200, nonché al palazzo che ospita il museo vetrario di Venezia. È il punto di riferimento in Toscana per l’artigianato veneziano Made in Italy.
read more >Dio, la natura, il fato, ci hanno fornito il senso del gusto affinché potessimo mantenere il nostro corpo e le nostre funzioni cerebrali. Mangiare è certamente un piacere fondamentale ma ricordate, è bene che il cibo sia tutti giorni ‘meritato’, non fosse altro per un senso di giustizia universale per cui ‘dare ci permette di ricevere’ – ed ogni impegno reca una ricompensa. Questo principio porta le nostre vite su un piano superiore, dove è la nostra volontà, dove è lo spirito a governare le nostre azioni – e si promuove una cooperazione comunitaria, oggi si potrebbe dire empatica, con la propria famiglia e contesto clanico (che termine retrogrado!).
read more >Lungi dal voler essere una pedante lezioncina di storia, questa digressione sulle tre repubbliche fiorentine che si succedettero dal 1494 (anno della cacciata dei Medici che pavidi, conniventi e si vociferò in combutta con i franzesi di Carlo VIII, furono rovesciati da moti spontanei cittadini) intende riportare alla luce quello spirito volontario, popolare e democratico che prese campo dopo decenni di dominazione medicea, acceso dalle veementi predicazioni di Frate Girolamo Savonarola.
read more >Era uso per la vigilia di San Giovanni fare festa ed accendere dei falò di fascine o scope in città, nelle piazze e nel contado e sulle colline attorno la città per festeggiare il solstizio d’estate. Erano i ‘fochi di allegrezza’ che richiamando le origini pagane attribuivano alla luce sacralità. Di quell’antico retaggio pagano, Firenze ha conservato la tradizione dei fochi, organizzati ai nostri giorni dalla Società di San Giovanni Battista con il contributo della Fondazione CR Firenze e la collaborazione del Comune di Firenze.
read more >Ebbene, gli indiani sono stati sterminati per far posto agli insediamenti, ai commerci, infine alle speculazioni di questi nuovi dominatori. Una cultura che si è spenta nel fuoco demoniaco della modernità, in specie travolta dai demoni infervorati delle confessioni protestanti che predicavano un bene a prescindere, individualista nel segreto della coscienza, disgiunto dall’elemento comunitario.
read more >C’è un filo sottile, come quello cucito e preordinato dalla Parche, ad unire l’assoluta bellezza del paesaggio fisico e lo spirito dell’atleta che proporzioni e dimensioni non possiede: invisibile, non composto di parti ma di pensieri infiniti e volontà non circoscritta, l’animo tutto tende al superamento di sé stesso.
read more >Chissà se poi tutto questo incanto del vivere si fermerà al sognante, esclusivo aperitivo. Oppure seguirà dell’altro: forse una cena in famiglia e un certo senso circolare delle cose. Poi un sonno riparatore nelle cavità perdute di un animo appiattito, un azzeramento riparatore che concederà, mirabilmente, seconde possibilità.
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