Di Simone Bandini

 

Uno scrigno che contiene ‘diamanti’ ambientali, archeologici, storici e architettonici: l’attuale rete sentieristica di Castellina ha una genesi più che ventennale, dallo ‘storico’ Patto di Pontignano tra i sindaci del Chianti (1997), per la costituzione di un sistema di percorsi pan-chiantigiano, all’attuale riedizione anche cartografica e digitale.

 

 

Dopo alcuni pionieristici progetti iniziali, nel 2006 partì l’importante progetto ‘centoitineraripiuno’ con l’intento di valorizzare i percorsi del contado fiorentino in ambito chiantigiano: un impegno che vide in Castellina il Comune capofila, sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Regione Toscana e dalle Province di Siena e Firenze.

Il primo risultato, raggiunto con la preziosa collaborazione del Gruppo Archeologico Salingolpe, fu la costituzione della ‘Via Romea Sanese’, una green- way che oggi unisce le due città di Firenze e Siena (sul tracciato dell’antica Romea Sanese) – che si distende su ben 4 comuni del Chianti Classico più Monteriggioni ed Impruneta (di cui abbiamo diffusamente parlato nelle precedenti edizioni di Valley Life, n.d.e.)

Da qui sono partiti una miriade di progetti, tra i quali quelli già in essere del ‘RECC, Rete Escursionistica del Chianti Classico’ e della ‘Mobilità dolce in provincia di Siena’ – e quelli in fase di studio: cammini di carattere storico, religioso, di valore antropologico millenario come le Vie dei Pastori Transumanti e la Via Micaelica del Chianti, il Cammino di S. Giovanni Gualberto, la Ronda dei Castelli di Confine, il cammino Jacobeo chiantigiano, la rotta di Carlo V, il cammino della Pesa, ed il percorso dei Molini dell’Arbia.

Oggi possiamo godere, nelle nostre escursioni alla scoperta del territorio chiantigiano, di una rete omogenea e ben segnalata di sentieri – grazie agli sforzi congiunti dell’amministrazione castellinese, del Distretto Rurale Chianti, dell’Ambito Turistico Chianti e del CAI di Siena e Firenze.

In particolare, Castellina e Radda in Chianti hanno realizzato, grazie al CAI di Siena nelle persone di Roberto Callaioli e Claudio Lucietto, la mappatura e georeferenziazione di circa 40 sentieri nei loro comuni molti dei quali interconnessi.

I due comuni, sempre attivi nella qualificazione del loro territorio, spesso con iniziative organicistiche, hanno poi deciso di andare oltre: incaricando un soggetto specifico al fine di tracciare attentamente, attraverso segnali bianchi e rossi su elementi naturali (che presto saranno completati da apposita cartellonistica e dai tempi di percorrenza) i sentieri individuati dal CAI – procedendo inoltre all’opera di ripulitura dei sentieri stessi. Nella complessità di questa operazione, è stata prevista la rilevazione delle proprietà delle strade e nel caso, laddove i proprietari ed i termini legali non lo permettessero, l’individuazione di percorsi alternativi.

 

 

Oggi sono davvero numerosi i sentieri percorribili e ben segnati nel territorio di Castellina – corredati da informazioni digitali (si può visitare il sito internet dedicato https://www.visitchianti.net/rete-escursionistica-chianti-classico/castellina-in-chianti/, nonché dotarsi di apposite cartine, disponibili presso i punti di informazione turistica).

Al momento attuale, oltre alla ormai ‘classica’ e panoramica direttrice tra Castellina e Radda (sentiero 344), sono numerosi gli altri sentieri che punteggiano il territorio. Questi possono essere articolati e combinati in tratte più lunghe o in segmenti successivi:

 

 

336: Lornano – Trasqua – Stazione FFSS Castellina Scalo

348: Sicelle – Molino Petrazzo Pesa

349: Romea – La Piazza

351: La Staggia – Campalli

352: S. Leonino – Romea

354: Bivio di Sagna – Pornanino

355: Romea – Il Romito Maristella – Necropoli Poggino

354: Romea – Bivio Sagna

356: Rocca delle Macie – Lilliano – Cispiano

360: Gretole – Ribaldoni – S.Agnese – SanteDame – Nittardi

 

 

Tra i tanti, vi consigliamo per la sua logistica ‘circolare’, il sentiero 345 (Romea – Macia Morta -Pietrafitta – Lucarelli) – poiché una volta giunti a destinazione, nel pomeriggio, dal piccolo nucleo di Lucarelli, si può comodamente prendere il bus che riporta a Castellina (Linea 125, Radda in Chianti-Siena, Autolinee Toscane).

 

Info: Consultare https://www.visitchianti.net/rete-escursionistica-chianti-classico/castellina-in-chianti/