Invito tutti, sia i gualdesi che chi ama la storia, le tradizioni e l’arte da altre città, a venire a scoprire il Polo Museale di Gualdo Tadino. Qui troverete ben sette strutture museali: il Museo Civico Rocca Flea, il Museo Opificio Rubboli, il Museo Archeologico Antichi Umbri, il Museo della Ceramica, il Museo del Somaro, il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti e la Chiesa Monumentale di San Francesco.
read more >Tag: Medioevo
Siamo con l’Assessore neoeletto alla Cultura Roberto Trabalzini per il nostro, ormai consueto appuntamento, con Torrita di Siena: la sua storia antica, la natura incontaminata e i tanti eventi che le associazioni cittadine portano avanti con entusiasmo, da decenni, insieme all’Amministrazione Comunale.
read more >Il Palio di Valfabbrica, dal 22 agosto al 1° settembre.
“C’era una volta… un centro di origine medievale lungo l’antica via che collegava Assisi a Gubbio, “In Vallis Fabricae” o meglio conosciuto come Valfabbrica. Qui in passato vi era l’antichissima Festa del Santissimo Crocifisso dedicata ai giochi storici medievali. Dal 1974 viene conosciuta come la Festa d’Autunno o Palio di Valfabbrica – Giostra d’Italia dove la rievocazione storica viene realizzata con cura minuziosa, articolata di fatti, accadimenti e vicende avvenute nel periodo medievale che ha dato proprio i natali al territorio di Valfabbrica”.
Nel cuore storico e paesaggistico del Chianti, con vista scenografica su una Siena torreggiante e gli ultimi contrafforti della Toscana tirrenica ad occidente, Fonterutoli possiede una storia di assoluto interesse, a cominciare dalla nota ‘Leggenda del Gallo Nero’: pare che qui fu tracciato il confine tra le potestà di Firenze e Siena, con la vittoria della magnifica repubblica che pose il confine a soli 12 km da Siena, grazie alla destrezza del suo cavaliere partito all’alba – e ad un gallo nero tenuto a stecchetto per cantare forte e precoce rispetto al sorgere del sole!
read more >DI SIMONE BANDINI Perché un luogo reale, fisico, possa mantenere la sua attualità simbolica accanto alla sua forgia architettonica, occorre che la sua dimensione sia aperta – con scambi puntuali tra realtà materiale e trascendentale. Mi accorgo d’intuito e d’improvviso che qui, alla Rocca di Staggia, sono in uno di questi posti. Donatella è il […]
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