DI GIOVANNI SALVIETTI

In autunno, quando le piante si spogliano e lasciano cadere le proprie foglie, come fossero figlie a comporre un leggero vestito di seta, l’olivo si veste con fatica dei suoi frutti dopo una lunga, desiderata gestazione. Grazie ad un antico processo di trasformazione si ottiene il suo oro liquido: l’olio extra vergine di oliva, così ricco di mirabili proprietà nutritive, antiossidanti e depurative.

Il Sindaco di Castellina in Chianti Marcello Bonechi – con l’Assessore alla cultura Susanna Viviani e tutta l’Amministrazione Comunale, portano avanti numerosi progetti ed idee per la valorizzazione e la tutela del territorio, in particolare anche dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi produttori.
Nel territorio sono presenti ben due denominazioni: “DOP del Chianti Classico” e “Toscano IGP”,
Marcello Bonechi è il vicepresidente vicario dell’Associazione ‘Città dell’Olio’ nata ben 26 anni fa. Allo stato attuale si contano ben 330 soci a livello nazionale, in maggioranza enti pubblici e comuni medio-piccoli, con ben 4 camere di commercio.
L’associazione, oltre alla tutela e valorizzazione di questa storica coltura, si occupa di portare nelle scuole elementari la cultura olivicola con il progetto “Bimboil”: ogni anno è proposto un tema diverso e ci sono nuovi spunti. Così le menti creative dei bambini hanno il compito non solo di apprendere ma anche di portare nuove idee. Il concorso culmina con una premiazione di merito assegnata da una giuria ministeriale.
Un altro grande risultato dell’associazione è stato l’approvazione della legge sulla somministrazione nei pubblici esercizi di olio extra vergine di oliva in confezioni con tappo anti-rabbocco, al fine di contrastare la contraffazione, spesso data dal riempimento con oli diversi rispetto ai valori indicati in etichetta afferenti al prodotto originale. Un altro tema importante è stato l’accordo sottoscritto tra Regione Toscana e Città dell’Olio comprendente quindi tutte le DOP regionali, per scongiurare l’abbandono degli olivi, prevedendo un accordo tra proprietà dei terreni, Regione ed Ente Terre. Si sono così create le condizioni per far gestire le coltivazioni ad aziende limitrofe e si è stimolata di fatto la nascita di cooperative. Si è poi fatto un censimento valutando lo stato di salute delle piante, curandole e renderle nuovamente produttive.
Bonechi così afferma: “L’oliveto non può restare fermo, l’olio va gestito!”. Susanna Viviani aggiunge che anche il P.S.R. (Piano di Sviluppo Regionale) ha incentivato l’impianto di nuovi oliveti in aree svantaggiate, perché l’olio ha prima di tutto un valore sociale e culturale.
L’Amministrazione ha inoltre siglato un accordo con la casa di riposo locale “Virginia Bolgheri” che usa oli provenienti esclusivamente dal territorio di Castellina in Chianti.
Grande successo degli ultimi anni è stato “Olivì”, una camminata appunto fra gli olivi che si tiene il 25 ottobre di ogni anno, evento volto alla promozione territoriale dove il benessere di una passeggiata si sposa con la conoscenza dell’olivicoltura promossa dai produttori. Al termine per tutti i partecipanti, una degustazione di olio nuovo e vino locali.
Lo scorso anno questo evento è stato coadiuvato anche da un breve corso per assaggiatori, volto ad informare il consumatore sulla differenza fra oli di bassa ed alta qualità – ed ha ricevuto un’ottima risposta dalla cittadinanza.
Il Sindaco e l’Assessore porteranno ancora avanti progetti ed idee per informare, creare rete e mantenere forti i valori di questa eccellenza del territorio, apprezzata in tutto il mondo anche a scopo cosmetico, curativo e terapeutico.

Info: Ufficio Turistico di Castellina in Chianti, Via Ferruccio 40 / tel. 0577 741392 / mob. 360 1094942 / ufficioturistico@comune.castellina.si.it