Di Patrizia Cherici

 

Ferro Battuto Valtiberino nasce nel 2003 ad Anghiari quando Paolo Nocentini, Bruno Nocentini e Fabrizio Antonelli – precedentemente operai nella ditta O.I.M.A., di cui era proprietario, assieme ad altri due soci, il padre stesso di Paolo – decidono di mettersi in proprio per fondare una loro azienda dove continuare la tradizione e la passione della lavorazione del ferro battuto e forgiato a mano. Dopo aver creato una prima sede a San Lorenzo, dal 2009 si trasferiscono in pianta stabile nel ‘vecchio’ capannone in via G. Marconi dove tutto aveva avuto inizio!

 

 

La ‘specialità’ della ditta è realizzare manufatti in ferro battuto (cancelli, scale, recinzioni, inferriate, articoli da arredamento come sedie, tavoli, letti, pali per le tende) ma anche articoli più moderni, volendo incontrare le richieste del mercato. Tutto ciò che viene creato si caratterizza per la qualità artigianale, per la creatività e per la massima personalizzazione del prodotto. Esiste un vasto catalogo da cui prendere spunto per un lavoro; Ferro Battuto Valtiberino è in grado di ‘dare un corpo di ferro’ alle idee personali del singolo utente o ad un progetto professionale di un architetto o di un designer.

“Il nostro – racconta Paolo – è un lavoro artigianale e questo permette di adeguare i vari articoli di ferro battuto che creiamo a tutti gli ambienti a seconda dello stile che necessitano: i nostri prodotti si adattano sia allo stile classico tipico della maggior parte delle abitazioni o dei tanti casolari caratteristici delle nostre zone, sia a stili lineari e più moderni per condomini o per le case di ultima generazione eco sostenibili.

“Dopo che nel 2014 è andato in pensione mio zio Bruno – continua Paolo – nella ditta lavorano, oltre a me e al mio socio Fabrizio, suo figlio Manuel, il giovane ed intraprendente Giacomo ed il nostro storico ed insostituibile operaio Aldo: da poco è entrato a far parte del team anche Filippo, mio figlio più piccolo:  la presenza di tutti questi giovani ha portato una ventata di freschezza all’azienda, aumentando ancora di più la voglia di fare, di innovarci e la speranza di poter proseguire nel tempo nel mantenere questo tipo di tradizione. Oltre ad aver trasmesso loro le capacità e gli strumenti per svolgere questo mestiere, siamo riusciti a infondere la passione per il fare: infatti è proprio questa attitudine a fare la differenza! Tante persone possono avere le stesse capacità o alcuni anche più capacità di altri, ma se non ci si mette la passione, non si verrà mai a creare quel qualcosa di speciale intorno a ciò che stai realizzando che, pur essendo una cosa materiale, ha bisogno dell’amore e della dedizione di chi lo crea artigianalmente a mano”.

“La ditta – interviene Fabrizio – è divisa in due settori: uno che fornisce materiali sfusi, prodotti industriali di carpenteria o semilavorati come lance, riccioli o altri manufatti da assemblare e/o da posare in opera, commissionati da ferramenta, fabbri o privati; l’altro dove vengono realizzati prodotti finiti. Chi ci  commissiona  un lavoro in ferro battuto come un cancello o una recinzione o una scala o qualsiasi altro prodotto, trova da noi un servizio completo: si parte dal sopralluogo per prendere le misure necessarie alla realizzazione del lavoro, per passare poi al disegno che può essere creato da noi o su progetto a noi fornito. Da questo momento iniziano le varie fasi di produzione: si comincia con la forgiatura del ferro con la quale i pezzi di metallo vengono tagliati e poi scaldati alla forgia ed una volta diventati incandescenti, vengono lavorati a mano utilizzando i vecchi arnesi del fabbro: incudine e martello. Segue poi la fase di assemblaggio dei vari pezzi e la saldatura realizzata con tecniche diverse a seconda del progetto da eseguire. Una volta realizzato l’oggetto grezzo, si passa alle fasi successive, come la sabbiatura o la molatura (per eliminare eventuali imperfezioni), la zincatura (necessaria soprattutto per quei tipi di lavorazioni quali cancelli, ringhiere, recinzioni, gazebo, lampioni, arredamento per il giardino destinati a stare all’esterno) o la verniciatura se richiesta. Infine si procede al montaggio o alla consegna del pezzo realizzato”.

“Il Ferro Battuto Valtiberino – continua Paolo – ha un bacino di utenti molto vasto: serviamo sia la nostra vallata che i comuni limitrofi, sia committenti fuori regione: principalmente riforniamo il centro Italia senza procedere oltre, per due motivi principali: non facciamo fiere in giro per l’Italia e abbiamo molte richieste locali, alle quali preferiamo dare la precedenza. Certo, in tutti questi anni di esperienza, non sono mancati lavori anche fuori Italia: ad esempio in Germania a Monaco di Baviera, dove abbiamo installato delle opere per un signore tedesco, che avendo un’abitazione anche qui ad Anghiari, ci ha conosciuto e commissionato dei lavori. Ha talmente apprezzato i nostri prodotti artigianali che ha espresso il desiderio di creare dei lavori in ferro battuto anche per la sua casa in Germania. Lavoriamo molto con famiglie straniere che hanno acquistato proprietà qui in vallata e che ci hanno conosciuto tramite il sito o tramite i loro architetti o agenti immobiliari: è una clientela che è particolarmente gradevole da servire perché sono molto riconoscenti nei confronti di ciò che realizziamo, apprezzandolo in maniera particolare; forse perché nelle loro zone d’origine ci sono meno artigiani che fanno questo mestiere e quindi ci gratificano per quanto facciamo”.

Chiedo: “Si parla tanto di I.A. anche come sostituta di forza lavoro: la ritenete una minaccia nel vostro settore?” “Il nostro mestiere – dice Paolo – è principalmente un mestiere artigianale che si basa sulla manualità e sul tocco personale dell’artista: ritengo che sia un lavoro molto ‘passionale’ nel quale ci vuole si tanta forza, ma soprattutto tanto ‘amore’: nessuna macchina potrà mai sostituire l’essere umano in questo ambito. Non c’è proprio la possibilità di competere in niente nel nostro settore: basti pensare che anche tra di noi che lavoriamo all’interno della stessa ditta e che comunque proveniamo dalla stessa scuola, ognuno ha le sue caratteristiche, la propria impronta e il proprio tocco. Creare un prodotto artigianale produce una soddisfazione personale che va al di sopra del valore in senso economico. Siamo fortunati perché facciamo un lavoro che è molto faticoso, ma che ti ricambia trasmettendoti tante emozioni che i soldi, meramente, non riuscirebbero a darti!”

“Certo – continua Paolo – parlare oggi di ferro battuto forgiato a mano può sembrare per molti qualcosa fuori tempo; ma se pensiamo che siamo circondati da prodotti industriali fatti in serie, forse è proprio ‘il fatto a mano’ a diventare un punto di forza – che ci fa apprezzare un oggetto per la sua originalità riuscendo a personalizzarlo nella sua forma al fine di renderlo un pezzo unico nel suo genere. E’ importante nel mondo in cui viviamo rivalutare la figura dell’artigiano e del lavoro fatto a mano.”

 

 

Realizzare opere di artigianato artistico come cancelli, ringhiere o recinzioni in ferro battuto richiede una particolare attenzione e cura per i dettagli: il ‘Ferro Battuto Valtiberino’ con la sua esperienza pluriennale e con la sua inequiparabile creatività, ti accompagna nella scelta del prodotto, aiutandoti ad individuare le soluzioni più adatte alle tue necessità, alla tua sicurezza, al tuo stile e all’integrazione nell’ambiente in cui vivi.

 

Info: Ferro Battuto Valtiberino – Via Guglielmo Marconi 55, Anghiari (Ar) / Tel: 0575 788241 / Mail: ferrobattutovaltiberino@gmail.com