Di Matteo Merciai

 

Il Chianti come scenario naturale da vivere lentamente e assaporare in ogni suo scorcio, passo dopo passo. Perché camminare non è uno sport, ma l’opportunità di tornare a godere dell’intensità del cielo e della forza del paesaggio: un gesto così semplice può avere una tale profondità?

 

Si, è la risposta categorica di un territorio che vuole riscoprire la lentezza come valore di un soggiorno che osserva, fotografa con gli occhi e non solo, indaga l’esteriorità del panorama e l’interiorità delle persone che scelgono di camminare. E così facendo visitano, scoprono, si accrescono.

Il Comune di Greve in Chianti, a testimonianza di questa tendenza dedita ad un’accoglienza slow, ha tracciato una nuova rete sentieristica di oltre 70 chilometri, suddivisa in 6 percorsi chiamati tecnicamente “anelli” dove partenza e arrivo coincidono; una novità che valorizza il territorio chiantigiano ed incrementa l’offerta del turismo esperienziale dell’area, definita in stretta collaborazione con il CAI sezione Firenze (Club Alpino Italiano). Gli itinerari individuati si snodano tra ponti, mulini, pievi, castelli e millenari tragitti del Chianti, toccano i borghi più caratteristici come il castello di Montefioralle, dal 2023 inserito nell’elenco dei “borghi più belli d’Italia”, e sono accessibili ad escursionisti esperti e amatoriali.

Per chi ama camminare a portata di acqua, attratto dalla possibilità di refrigerarsi nelle limpide cascate fluviali, consigliamo il primo percorso: l’Anello della Pesa ovvero 6,5 km con un livello difficoltà turistico (T), inizia e finisce a Panzano in Chianti ed esattamente nella piazza rinominata dai locali “campana” (Piazza Bucciarelli), nota per sorgere esattamente a metà tra Siena e Firenze, a 30 km da entrambe. Dal borgo medievale di Panzano, si scende verso le terre bianche che raggiungono la valle del Fiume Pesa, un’oasi naturale che regala scorci selvaggi e inediti.

Sulle tracce della storia è, invece, l’Anello di Uzzano, portando il viandante nei luoghi natii dell’umanista Niccolò da Uzzano, vissuto nel XV secolo, fu anche Gonfaloniere di Giustizia di Firenze. Partenza e ritorno dalla piazza mercatale di Greve in Chianti, dove si erge il monumento al viaggiatore Giovanni da Verrazzano, sono 6,5 km con un livello di difficoltà esperti (EE) che attraversano il castello alto medievale della famiglia da Uzzano e il borgo delle Convertoie; quest’ultimo in antichità era detto RipoMortoia, dalla rupe utilizzata per giustiziare i detenuti ma con l’avvento dei Lorena e il cambio di funzione il nome divenne Convertoie.

Caratteristico anche l’Anello di Montefioralle, borgo riconosciuto come la perla del Chianti dove ogni pietra calpestata è un viaggio nel passato: Il piccolo paese è caratterizzato da una struttura medievale perfettamente conservata e visibile nelle strade lastricate, negli archi e nelle abitazioni in pietra.
8 km di livello turistico (T), con partenza da Greve in Chianti proseguendo per i borghi medievali di Montefioralle e Montegonzi.

Per chi, invece, vuole avere una visuale completa del Chianti, l’Anello della Casa al Monte è ciò che state cercando. Dall’alto il territorio chiantigiano è una geometria perfetta di vigne che intersecano boschi, una commistione di forme e colori che diventano pura suggestione in autunno. I 10 chilometri di questo sentiero attraversano le strade bianche che, in antichità, rappresentavano il collegamento tra Panzano e Lamole. L’itinerario inizia su strada bianca, andando progressivamente a salire, fino a fornire una posizione privilegiata per ammirare la Val di Pesa sul versante di Panzano e la Val di Greve una volta arrivati a Lamole. Livello Escursionisti (E).

 

 

Se volete rimanere in quota, consigliamo anche l’Anello di Lamole, con partenza e ritorno in questo piccolo borgo di poche unità, incastonato tra le alture chiantigiane. 13 km di livello Escursionistico (E) che non scendono mai di quota, salendo fino alla vetta più alta del Chianti: il Monte San Michele, dove si trova la Chiesa di San Michele con un importante affresco del pittore Paolo Schiavo databile al XIV secolo.

Infine, l’Anello di Ruffoli ovvero 14 km livello Esperti (EE) con partenza dal centro di Greve in Chianti: passando dal torrente Richiari, dopo un itinerario boschivo, vi troverete a Ruffoli, antico insediamento medievale dove è riconoscibile, in alto, il centro di Santa Lucia a Barbiano con Chiesa medievale e cimitero del XIX secolo.

 

Info: I percorsi della nuova rete sentieristica sono rintracciabili online sul sito https://www.visitchianti.net/rete-escursionistica-chianti-classico/greve-in-chianti/