DI VALENTINA PICCINI

 

“Si va a mangiare dalla Lea”: dal 1986 il punto di riferimento per la cucina tipica e non solo a Città di Castello.

 

Chi non è stato dalla Lea? Beh, se per qualche strano motivo non lo avete mai fatto, date il via alle prenotazioni, perché anche quest’anno la celebre trattoria tifernate vi aspetta con i suoi gustosi piatti e nel pieno rispetto di tutte le norme Covid!

In famiglia, con gli amici, dal 1986 a Città di Castello (e da qualche anno in pieno centro storico), la Trattoria Lea è il punto di riferimento per chi vuole gustare piatti di terra a base di funghi, tartufo e tradizione, accompagnati da buon vino e da un’atmosfera che sa di casa.

 

La cucina tipica umbra, il cui sapore si conserva in quel termine “Trattoria” che la Lea orgogliosamente conserva, sembra non temere la competizione di quelle nazionali e non più in voga – come il sushi, giapponese, cinese fino a macrobiotico, vegano, vegetariano – e si allea con il vino, che è l’alter ego di una verace serata trascorsa intorno ad una tavola, specialmente dopo anni di distanziamento.

La storia di questo ristorante si intreccia con quella di Città di Castello, già dal lontano 1910, in cui aprì i battenti come punto di ristoro per la gente del posto. Nel 1930 si trasformerà in Osteria da Primo, fino al momento del magico incontro con i coniugi Antonio e Lea. E’ lì, nel 1986, che la Trattoria la Lea inizia il suo nuovo corso, portato avanti con professionalità e tanto impegno proprio dai figli di Lea, Cristiano e Marco.

Un locale che tutt’oggi, a più di cento anni dalla sua nascita, è capace di offrire piatti tipici della cucina tifernate come il celebre paltone, i cappelletti in brodo, la pasta con i ceci, l’agnello alla brace. Ma non dimentichiamo i piatti a base di funghi, dove il porcino accompagna le divine tagliatelle fatte in casa, la scaloppina o la tagliata e dulcis in fundo – anche se l’annata è stata abbastanza avida – il tartufo: a Città di Castello il tartufo si mangia dalla Lea!

Persino le verdure saltate in padella qui sanno di “vero”, perchè gli ingredienti sono di primissima qualità e le preparazioni ricercate, ma allo stesso talmente semplici da non lasciare segni di pesantezza a fine pasto.

Un successo gastronomico all’insegna della cucina umbra, dunque, ma anche umano: oltre a Cristiano e Marco, la sala è gestita da ragazzi di grande esperienza e cortesia… E mi raccomando, non lasciatevi scappare gli auguri cantati (con tanto di microfono) dalla Chica!

Per gli appassionati del buon bere, La Lea offre una carta dei vini molto vasta, che spazia dai rossi corposi alla bollicina più raffinata e sarete guidati nell’abbinamento con i piatti del menù per gustarli al meglio.

 

 

Info e prenotazioni: Trattoria Lea, Corso Cavour 8F, Città di Castello (Pg) / Tel. 075 852 1678 / Orario d’apertura: tutti i giorni, pranzo: 12:30 ~ 14:30 (lunedì escluso) / cena: 19:30 ~ 22:00