A Cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Città di Castello

 

Oltre 20 musei e 11 opere in mostra nell’anno del Cinquecentenario del grande maestro del Rinascimento: con un biglietto ridotto si può vistare, fino a dicembre 2023, “La Valle di Signorelli”, progetto inedito fra Rinascimento e arte contemporanea grazie alla presenza nel circuito dei Musei Burri a Città di Castello.

 

 

Cortona-Città di Castello filo diretto nel nome di Signorelli: biglietto agevolato tra la Pinacoteca e il MAEC, il Museo Accademia Etrusca e della città di Cortona dove è in svolgimento la mostra di Cinquecentenario curata da Tom Henry.

 

Tra le fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, in questa parte dell’Umbria Nord che comprende gli otto Comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, Lisciano Niccone, si muovono, senza mai incontrarsi di persona, due grandi del Rinascimento: Signorelli e Raffaello. La Valle di Signorelli è una mostra di Vallata, che abbraccia le opere prodotte dai due artisti e dalla loro influenza sui committenti, tra cui la ‘Pala di San Sebastiano’ e il ciclo di affreschi nell’Oratorio di San Crescentino a Città di Castello, la ‘Deposizione’ nella Chiesa di Santa Croce ad Umbertide e l’attivissima scuola di Signorelli che ha lasciato importanti attestazioni nel museo del Duomo – a Citerna – nel Castello Bufalini di San Giustino e a Montone. Oltre ad un biglietto agevolato per la mostra di Vallata, nel 2023 l’Alto Tevere propone un calendario congiunto di animazione culturale, rievocazioni storiche, eventi ispirati alla figura di Luca Signorelli e proiettati nella contemporaneità di questo territorio al quale Alberto Burri, il maestro dell’informale, dei sacchi e del Cretto di Gibellina, ha lasciato i suoi tre musei.

L’Alto Tevere Umbro fu una seconda patria per Signorelli che qui ebbe prestigiose committente di cui sono espressione le undici attestazioni rimaste nel territorio in cui furono realizzate.

“Luca Signorelli e Raffaello Sanzio: c’è un momento magico, alla fine del Quattrocento, in cui i due grandi artisti condividono senza mai incontrarsi la stessa città, le stesse strade, incontrano le stesse persone, guardano lo stesso paesaggio, lasciando dietro di sé opere senza tempo. Quel luogo è l’Alto Tevere Umbro che nell’anno del Cinquecentenario della morte dedica a Luca Signorelli e alle sue opere un calendario di eventi culturali e itinerari culturali”, hanno dichiarato i firmatari del progetto, i sindaci e vicesindaci degli otto comuni dell’Alto Tevere, il rappresentante della diocesi di Città di Castello, i rappresentanti delle venti strutture museali coinvolte ed anche il Vicesindaco del comune di Cortona, Francesco Attesti, che ha annunciato l’estensione del biglietto ridotto anche alle strutture museali di Cortona”.

‘La Valle di Signorelli’ è appunto un invito a conoscere questa parte dell’Umbria in cui il Rinascimento convive con la contemporaneità e in cui il panorama delle grandi opere è ancora rimasto intatto. In coordinamento con il progetto Perugino e Signorelli, con le iniziative di Assogal e del Gal Alta Umbria – l’Alto Tevere Umbro per la prima volta propone una mostra di Vallata, un primo tentativo di “Valle Museo”. Qui il Rinascimento di Luca Signorelli e Raffaello Sanzio convive con la contemporaneità dei musei del grande artista Alberto Burri: Originario di Città di Castello, nel 1973 l’artista tifernate, vincitore del Premio Feltrinelli per la Grafica, devolse l’intero importo assegnatogli dall’Accademia dei Lincei al recupero e al restauro degli affreschi di Luca Signorelli nell’Oratorio di San Crescentino, a Morra.

Per promuovere il sodalizio, è stato realizzato un video, con i contributi di uno dei più grandi esperti di Signorelli, Tom Harry, e di Bruno Corà, Presidente della ‘Fondazione Burri Collezione Palazzo Albizzini’ che ha sottolineato come: “Il rapporto tra Luca Signorelli e Alberto Burri esiste ed è legato a numerosi fattori, il primo è che entrambi sono vissuti in questo territorio: rispetto alla loro pittura ci sono analogie formali, confronti; Burri in realtà appartiene interamente alla modernità ma ci sono molti aspetti classici, nel metabolismo di Burri… Signorelli è entrato e va cercato nell’elemento storico, geografico-culturale. Questa è una chiave di lettura possibile”.

 

Cortona e Città di Castello hanno dunque firmato un protocollo d’intesa nel nome di Signorelli: un biglietto agevolato tra la Pinacoteca e il MAEC: “In coincidenza del Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli” – hanno dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune tifernate Michela Botteghi e il Vicesindaco, Assessore alla Cultura di Cortona Francesco Attesti – “proponiamo la messa a valore del patrimonio artistico, culturale e ambientale dei rispettivi territori  a partire dai luoghi che conservano opere del Signorelli, ai quali sarà affidata la funzione di hotspot, per una promozione coordinata di itinerari ed eventi fino al Natale del 2023. Ci sembra un bel segnale di collaborazione tra territori che condividono l’eredità preziosa di Signorelli e che in prospettiva hanno intenzione di estendere ad altre circostanze la sinergia”.

“L’Amministrazione è impegnata sul fronte delle politiche culturali a fare rete, trovare e consolidare connessioni sul territorio è un mezzo di promozione molto efficace oltre che una delle linee di azione del Comune di Città di Castello. Dopo anni di tentativi, finalmente, stiamo strutturando un collegamento permanente su progetti concreti e basati sulle nostre eccellenze artistiche. Il Cinquecentenario di Signorelli, grazie alle numerose opere che ha lasciato in Alto Tevere, si è prestato naturalmente a sperimentare la possibilità di lavorare insieme, creando eventi ed occasioni di visita per i turisti e per i nostri cittadini. Il progetto di vallata e i protocolli d’intesa fra gli 8 comuni, la diocesi e i 20 musei da un lato e Cortona dall’altro, sono stato voluti, pensati e gestiti dall’Assessorato alla Cultura del nostro Comune”, conclude l’Assessore Botteghi.

 

Info www.rimaltotevere.it, www.comune.cittadicastello.pg.it