di Simone Bandini

 

Come in un castello, la fiaba del giorno più bello.

 

 

Siamo tornati al Borgo di Celle dopo averne scoperto, nelle due passate edizioni, la struttura custodita dall’antico borgo medievale ed il curatissimo ristorante gourmet. Ci troviamo nuovamente al cospetto dello chef Gianfranco Termine e con lui approfondiamo la formula per i matrimoni che, già vi anticipiamo, ha una sua identità ed esclusività forte e definita.

 

Nella mente di ogni sposa o, volendo essere moderni, nell’immaginazione di ogni coppia che intende annunciare e sigillare la propria eterna (si spera) unione, c’è un matrimonio unico, irripetibile e mai uguale ad altri.
Come già anticipato dal magazine americano “Brides” in estate, la stragrande maggioranza degli intervistati dichiara che l’ultimo anno e la pandemia globale li ha portati a preferire cerimonie e location più studiate, personalizzate, con l’utilizzo di dettagli ‘made to measure’ e con un budget crescente dedicato agli ospiti – che dovranno sentirsi perfettamente inclusi, coccolati ed integrati nei festeggiamenti.
Grazie inoltre, si fa per dire, alle restrizioni in vigore, i promessi sposi hanno riscoperto l’intimità stessa del giorno più bello nonché la sua formalità, privilegiando brigate più snelle e riservate, tuttavia dedicando loro un impeccabile cerchio celebrativo, dal ‘seating’ alla ‘mise en place’, da menù ultra-elaborati a presentazioni scenografiche dei piatti: “Teorie intricate nelle apparecchiature, cucina raffinata ed incredibile con vini di alto profilo”. Il tutto nell’atmosfera incalzante, mondana e strettamente glamour di un ‘upscale dinner party’, un evento elegante da vivere e ricordare.
Il Borgo di Celle con le sue fantastiche ‘facilities’ – il ristorante “La Confraternita” e l’area wellness incastonata nella struttura, è l’epifania perfetta di questo fiabesco desiderio.
“Abbiamo studiato delle soluzioni ad personam, con menù disegnati sulle aspettative di ogni coppia, potendo impiegare il borgo nella sua interezza. Un matrimonio dinamico e itinerante, se desiderato: dalla piscina panoramica alla piazza antica, dalle intime salette interne alla terrazza panoramica del ristorante. Dall’aperitivo all’antipasto a buffet, il corpo del ricevimento fatto di piatti ‘main’ gustati in sala – e magari la torta nuziale, tempo permettendo, presentata e tagliata in giardino dai novelli sposi”, spiega lo chef manager Gianfranco Termine.
Agli sposi è concessa in esclusiva, quale fosse un’arcaica concessione ai festeggiamenti, l’intera struttura. Un sogno senza limiti né specialmente problemi di orario o logistici, da vivere tutto d’un fiato e fino all’ultimo momento con i propri cari e amici: poiché il borgo è isolato come un vascello sospeso nella notte, si può pensare ad uno spettacolo pirotecnico persino alle tre di notte!
“Abbiamo pensato ad un piccolo cadeau per le coppie che vengono da fuori valle: un pacchetto all inclusive comprensivo pure di fotografo, auto di rappresentanza ed ingresso omaggio (l’indomani) al centro benessere per gli sposi – che possono immergersi nelle calde acque della piscina con idromassaggio, provare il nuoto contro corrente e l’idromassaggio, la sauna o il bagno turco e indulgere nei trattamenti personalizzati”, ci racconta ancora Termine.
Primo cantante e attore all’opera, il ristorante la Confraternita di Celle è un laboratorio di ricerca sulla tradizione gastronomica locale, con un menù all’insegna dei piatti tipici della cucina umbra: “Raffinati profumi e sapori, con i migliori prodotti freschi di stagione, accompagnati da vini selezionati delle migliori cantine”.
Curiosando nei menù proposti agli sposi, notiamo un opulento, pantagruelico antipasto a buffet, di terra e di mare. Tra i primi tradizionali troviamo delle “Tagliatelle al sugo d’Oca”, i “Tortelli di Patate con Crema di Scalogno e Tartufo”, i “Bauletti di Bufala con Pesto di Pistacchio e Concassè di Pomodoro”, gli “Gnocchi con Asparagi, Zafferano e Cuore di Bue”, i “Tortelli di Patate con Vellutata di Zafferano, Zucchine e Pancetta”, “Tagliatelle ai Funghi Porcini”; tra i primi di mare dei fantasiosi “Tagliolini con Pesce Spada, Melanzane e Pomodorini”, gli “Strozzapreti al Sugo di Mare”, il “Risotto alla Marinara”, gli “Gnocchi di Patate con Vongole, Seppie e Polvere di Pistacchio”.
Citiamo invece dai main di terra”: il “Filetto di Maiale Bardato”, la “Suprema di Faraona con Verdurine al Timo”, il “Filetto di Manzo all’Alpina con Patate Arrosto”, il “Reale di Manzo Glassato con Patate Arrosto e la “Spalla di Suino Arrosto” – mentre le specialità di mare annoverano un sontuoso “Filetto di Rombo con Pomodorini, Zucchine e Capperi”, il “Salmone Arrosto con Emulsione di Sedano e Chips di Patate”, la “Coda di Rospo in Porchetta” e la “Ricciola con Salsa Mediterranea”.

 

Info: Borgo di Celle, Loc. Celle 7, Città di Castello (PG) / Tel. (+39) 075 851 00 25 / Email: info@laconfraternitadicelle.com / Orari di apertura: Lunedì – Domenica: 12:00 – 14:00 | 20:00 – 23:00

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