Di Jori Diego Cherubini

 

 

Cercate un angolo suggestivo nel cuore della Val d’Orcia? Niente di meglio de l’Osteria, nel cuore di San Quirico d’Orcia. Un locale la cui filosofia risulta precisa: proporre ai commensali un’esperienza indimenticabile e cento per cento toscana, grazie alla lavorazione di materie prime eccezionali a impreziosire piatti belli e golosi. Mauro e Patrizia.

 

Abbiamo incontrato i titolari Mauro e Patrizia, coppia nella vita e nel lavoro, per farci raccontare la loro proposta, assolutamente da provare: «Puntiamo sulla semplicità e sul gusto – raccontano con orgoglio – se mangi un uovo in camicia al tartufo – spiegano – devi sentire nitidamente gli ingredienti, l’uovo, ovviamente, il tartufo, ma anche le spezie, si mangia prima di tutto con gli occhi, poi con il palato». L’idea – coraggiosa – dell’Osteria, riguarda la scelta di inserire nel menù alcuni piatti e non altri: «alcuni entrano titubanti ma escono sempre entusiasti, perché i piatti sono belli da vedere, gustosi e buoni, abbiamo proposte che gli altri non hanno: Bruschetta alla carbonara, Panzanella, Pappa al pomodoro, Arrosticini di agnello, Caponata, Pecorino alla griglia con il tartufo o con il rigatino, Pecorino con zucchine, uovo in camicia al tartufo, trippa alla fiorentina, crostone al ragù o fegatelli di maiale al tegame, quest’ultimi cotti lentamente e a bassa temperatura, una lavorazione non banale ma che conquista tutti». Perché: «è possibile fare un pasto completo non mangiando pasta».

E per vegetariani? «…tante prelibatezze di verdura: caponata, verza, fagioli, ceci, insalate, pecorino con zucchine…». Anche i dolci rispecchiano la tradizione toscana, dalle crostate con farina di farro con crema al pistacchio e nocciole, ciambelline al vino o i cantucci (buonissimi e morbidi) e Vin Santo.

Mauro e Patrizia sono originari di Roma, e arrivano da esperienza nella ristorazione: «abbiamo una clientela di passaggio e una fissa, chi prova questa cucina ritorna sempre». Anche la musica di sottofondo, tra il jazz e il lounge, che ti fa compagnia ma non è invasiva, c’è chi entra per la musica e si ferma».

Nei piatti, a chilometro zero (per davvero), si percepisce la passione per la cucina semplice, che non significa banale, anzi, e sempre abbinata al buon vino: «abbiamo una cantina importante e ogni piatto è accompagnato a un’etichetta, puoi stappare un Brunello con determinate pietanze e un rosso con altre, e tutto è bilanciato alla perfezione». Quanto alla carne: «proviene da una macelleria storica di San Quirico che possiede un suo allevamento, da cui si prepara una strepitosa tartare, mentre i formaggi arrivano dal Caseificio Cugusi, tra Montepulciano e Pienza, mentre la verdura, coltivata da queste parti, viene consegnata due volta alla settimana».

Il binomio cibo-vino è fondamentale, e evoca la Toscana vera: «Cerchiamo di far scoprire la bontà dei vini Orcia, che sono emergenti, oltre a una vasta selezione da Montalcino, Montepulciano, Bolgheri, vini corposi o morbidi, l’eccellenza della Toscana insomma, mentre i bianchi provengono soprattutto dal nord Italia». Il locale si affaccia in un lato su una splendida loggia incastonata nello splendido borgo, e dall’altra sulla centralissima Via Dante, il corso principale del paese, un punto strategico dove mangiare e «respirare» la Toscana: «questo – concludono i titolari – è il paese meno contaminato della Val d’Orcia, dove sopravvivono tradizioni importanti, come il Barbarossa, qui si vive la Toscana, negli occhi e nelle portate».

 

 

Info: L’Osteria, Via Dante Alighieri 52/B, San Quirico d’Orcia (Si). Info e prenotazioni: ilrossellino@gmail.com / Tel. +39 320 2240150