Di Sebastiano Pedani

 

Celebrazioni, degustazioni e una storia che continua a crescere.

 

 

Nel cuore di Firenze, al Teatro Niccolini, il 19 dicembre il Consorzio Olio DOP Chianti Classico accenderà i riflettori su una delle esperienze più attese dagli amanti dell’extravergine: la prima edizione di “Novo”, l’evento ufficiale dedicato alla nuova campagna olearia del Gallo Nero.

Un nome semplice, diretto, che richiama l’idea di freschezza e rinascita. E in effetti questa edizione 2025 avrà un valore del tutto speciale: il Consorzio festeggia 50 anni dalla sua fondazione e 25 anni dal riconoscimento della DOP. Due traguardi importanti, che raccontano un percorso fatto di tutela, ricerca e qualità crescente.

 

Un evento per scoprire i nuovi extravergini del Chianti Classico

“Novo” offrirà al pubblico – appassionati, operatori e curiosi – l’occasione di assaggiare in anteprima i nuovi oli DOP Chianti Classico della campagna 2025. Oli freschissimi, intensi, riconoscibili, capaci di esprimere tutta la complessità del territorio compreso tra Firenze e Siena, dove oggi la denominazione conta oltre 250 produttori e più di 3.800 ettari di oliveti.

La serata prevede una cena d’autore firmata Andrea Perini, lo chef “dell’extravergine”, che costruirà un menu interamente pensato per valorizzare gli oli del Gallo Nero.

Sul palco anche Gionni Pruneti, Presidente del Consorzio, affiancato da rappresentanti del mondo agricolo, istituzionale e dai produttori.

 

 

Più di un prodotto: un pezzo di territorio

L’olio DOP Chianti Classico non è solo una bottiglia: è un concentrato di paesaggio, lavoro manuale, cultura rurale. E questo, secondo me, è l’aspetto più forte della denominazione: riesce a mantenere la propria autenticità pur continuando a crescere in qualità, visibilità e identità.

Come ha sottolineato Pruneti: “Il Novo è un momento di orgoglio e condivisione. L’olio DOP Chianti Classico rappresenta qualità, identità e sostenibilità.”

Una dichiarazione che, onestamente, sintetizza bene lo spirito dell’evento.

 

 

Un invito a riscoprire la cultura dell’olio

“Novo” non sarà soltanto un appuntamento celebrativo, ma un’occasione per tornare a parlare di olivicoltura come merita: con serietà, entusiasmo e visione. Un modo per avvicinare il pubblico a un prodotto che, qui nel Chianti, non è mai stato solo condimento, ma parte della vita quotidiana e del paesaggio.

Un evento che, per chi ama il territorio, vale assolutamente la trasferta.

 

Info: Consorzio Olio DOP Chianti Classico, Via Sangallo 41, loc. Sambuca, Barberino Tavarnelle (Fi) / www.oliodopchianticlassico.com

 

 

 

 

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