A Cura della Redazione
Anticamente il ristorante dove ci troviamo – aperto nel 2023 – era una grande casa del Settecento, qui avveniva il cambio dei cavalli e la sosta dei pellegrini che transitavano – allora come oggi – sulla Via Francigena. Siamo circondati dalla storia. Non a caso si mangia sotto a una volta costruita con un sasso stupendo proveniente da Bagno Vignoni. Il tutto è impreziosito dalle squisite pietanze dell’osteria a gestione familiare di Marcello, Renata e Giulia, per un’esperienza 100 per cento toscana.
Entrando si ha l’impressione di tornare ai tempi del Medioevo, tutto è antico e suggestivo, dalla ragione sociale alla facciata, così come antichi sono i piatti proposti dall’estro e dall’esperienza della cuoca Renata: «la nostra filosofia di cucina – spiegano Renata, Marcello e Giulia – è agricola, che significa utilizzare le materie prime provenienti dalle aziende locali, vini, salumi, formaggi, tutto arriva dalla Val d’Orcia e i piatti seguono la tradizione valdorciana».
Il menù, stagionale, contempla antipasti come il grande tagliere di affettati (prosciutto, acciughe sotto pesto, torta salata, formaggi con le confetture che variano in base alla stagione, di fichi, di cipolle, di pere e zenzero o uva e noci. Anche le verdure arrivano dai nostri orti». Non mancano, sempre tra gli antipasti, i crostoni, come pecorino prosciutto e fichi, pere e miele, o i classici rigatino e pecorino, acciughe e mozzarella, prosciutto e mozzarella…
Primi
Il fiore all’occhiello sono le paste fatte a mano, Pici, tagliatelle, tortelli ricotta e spinaci o con zucca, gnocchi; conditi con cacio e pepe (con pecorino di Pienza), aglione della Valdichiana, ragù di carne, briciole e tartufo, ragù di Cinta Senese, zucchine e salsiccia, pancetta e castagne, d’inverno farro e patate, minestra di fagioli, zuppa di cipolle al forno, pappa al pomodoro…
Secondi
Anche in questo caso l’esperienza è totalizzante, ricca di gusto e riflette il territorio. Salsicce, costine e pancetta per la grigliata mista, bistecca di vitello, spezzatino con le castagne e mele e su richiesta la tagliata, tra le verdure i fagioli al fiasco (lessati e insaporiti con aglio, rosmarino, salvia e cipolla) o, soprattutto d’estate, le insalate perfette anche per i vegetariani e in diverse variabili, come farro, quinoa, cous-cous… per un’insalata ricca di gusto e componibile a piacere. Imperdibili anche i fiori di zucca fritti.
Dolci
Gli immancabili cantucci e vin santo, torta della casa che cambia sempre in base alla stagione, crostate di ciliegie e cioccolato, ricotta, fichi, torta al cioccolato, cheesecake, gelato, panna cotta, tiramisù con biscotti di pasta frolla prodotti da noi. Proponiamo anche prodotti senza glutine per le persone intolleranti.
Vini e birre artigianali
Marcello è un sommelier e le etichette sono una sua scelta in base alle eccellenze della zona, che di certo non mancano, da Montalcino, Montepulciano… Oltre a numerose produzioni dai birrifici locali, come Olmaia, Saragiolino, Birrificio Amiata e Gli Artisti della Birra, anche le bibite analcoliche e succhi di frutta sono prodotti in Toscana.
Il ristorante è il coronamento di un sogno. «Le persone tornano e sono contente, questo per noi è un motivo di orgoglio». Il ristorante si trova vicino alla consolare Cassia, nel pieno centro della Val d’Orcia, a due passi da Bagno Vignoni, Bagni San Filippo, San Quirico d’Orcia e Pienza, uscendo ci si affaccia da una terrazza incredibile che si perde sulle imminenti alture di Bagno Vignoni e Vignoni alto. Dentro al ristorante si possono acquistare i prodotti dell’agriturismo, come il farro, la farina, l’aglione, ma anche il vino e l’olio. Infine, è possibile dormire all’agriturismo, che si trova accanto al ristorante, per un’esperienza toscana al 100 per cento.
Info: La vecchia Stazione – Via Case Sparse la Poderina 18, Castiglione d’Orcia (Siena) / Tel 0577 602758 – agriturismolavecchiastazione@gmail.com