DI VALENTINA PICCINI

 

Al Museo Civico di Sansepolcro la mostra fotografica dedicata alla pittrice messicana Frida Khalo, amata trasversalmente, candidata e diventare un classico del futuro, come Piero della Francesca lo è del passato. Fino al 13 ottobre 2021.

 

 

Perché il tempio di Piero della Francesca dovrebbe ospitare Frida Kahlo? Potrebbe sembrare uno di quegli accostamenti temerari – e spessissimo comunque di successo – a cui ci ha abituato il marketing dell’evento espositivo. Tra l’uno e altro, non ci fossero i secoli a separarli, basterebbe anche oggi la distanza spaziale tra Europa ed America Latina ma Piero della Francesca non è nuovo ad incontri impossibili a partire da quello con Burri, che, nella mostra Visitazioni del 2015, coabitò in modo pericolosamente ravvicinato con la Resurrezione. Allora i sette gradi di separazione furono garantiti dall’allestimento in due stanze diverse, oggi Frida Kahlo.

Una vita per immagini, la mostra allestita nel Museo Civico di Sansepolcro, differenzia per il mezzo espressivo e la motivazione alla base dell’opera. Tuttavia sarebbe riduttivo parlare di una mostra documentaria. Gli scatti scelti da Civita Mostre e Musei e Diffusione Italia International Group sono soffusi da una vena artistica, conferita dal filtro sepia del bianco e nero e dall’intensità dello sguardo di Frida, che, come la Gioconda, appare rincorrere a 360 gradi quello dello spettatore. Ma Gabriele Marconcini, assessore alla Cultura del comune di Sansepolcro, promotore dell’iniziativa, coglie anche un altro aspetto, apparentemente estraneo al discorso artistico e più impegnato sui temi del momento: “Questa mostra ci restituisce non soltanto il ritratto di una grande artista, ma anche quello di una donna straordinaria.

Frida è riuscita ad esercitare in maniera piena e orgogliosa la propria personalità, respingendo costantemente il conformismo e trasformando la sofferenza in bellezza. Un autentico esempio di coraggio, la cui straordinaria attualità ci permetterà non soltanto di richiamare molti visitatori a Sansepolcro, ma anche di sviluppare iniziative e attività che potranno produrre importanti stimoli sul piano didattico e culturale. Con la sua personalità complessa, capace talvolta di unire opposti, Frida Kahlo ha rivoluzionato l’arte e il modo di guardare la realtà; sarà bello, dunque, ospitare questa mostra a pochi metri dalle opere di colui (Piero della Francesca) che quasi cinque secoli prima aveva elaborato un modo tutto nuovo di vedere e rappresentare il mondo”. Che cosa ci dobbiamo aspettare di vedere, se decidessimo, come vi consigliamo caldamente, dopo la dieta stretta dovuta al Covid, di visitare la mostra? “Un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, ricostruiscono le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.

In effetti le foto di Frida sono state realizzate dal padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più̀ grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. In questo straordinario “album fotografico” si rincorrono le vicende spesso dolorose ma sempre appassionate di una vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida. In mostra è esposto anche un gruppo di piccole fotografie molto intime di Frida, scattate in formato polaroid dal gallerista Julien Levy. Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto intenso e turbolento, che ha attraversato gran parte della sua vita. Ma vi appaiono anche altri personaggi come Leon Trotsky e André Breton. “La mostra fotografica su Frida Kahlo intende rendere omaggio ad una artista, molto amata in tutto il mondo, che incarna uno di quei casi in cui arte e biografia si intersecano inscindibilmente, rendendo unico un personaggio” spiega il sito del Museo Civico, dove si trovano tutte le informazioni su orari e biglietti. “Dire che Kahlo sia stata un simbolo del suo tempo, la prima metà del Novecento, e del suo paese, il Messico, in un periodo di ferventi lotte sociali, è certo ma anche riduttivo, in quanto Frida è ormai una figura emblematica, un’icona della contemporaneità, che riassume nella sua arte la manifestazione di una straordinaria volontà femminile, fuori da ogni coordinata spazio-temporale; in essa, genio artistico e sofferenza dilaniante, leggerezza e strazio vitale, un nastro avvolto intorno ad una bomba, come ebbe a dire Breton, rappresentano facce speculari di un’esistenza fuori dal comune”.

Il progetto espositivo dedicato a Frida Kahlo va a concludere idealmente una trilogia di mostre, che il Museo Civico di Sansepolcro ha iniziato con Mc Curry proseguito con Banksy, il cui trait d’union è il fascino che questi artisti, pur così diversi, hanno sui giovani. E’ proprio a loro che speriamo arrivi in particolare il richiamo del Museo di Piero della Francesca. In mostra sono esposti anche alcuni documenti come il catalogo originale della mostra di Frida, organizzata da André Breton a Parigi, il primo “manifesto della pittura rivoluzionaria” firmato da Breton e Rivera, una documentazione fotografica della sua famosa Casa Azul e un grande dipinto realizzato dal pittore cinese Xu De Qi che riproduce Las Dos Frida. La mostra si chiude con un video che raccoglie le poche immagini filmate della grande artista messicana. Il catalogo, curato da Vincenzo Sanfo è edito da Papiro Art. I servizi di accoglienza nel museo e in mostra sono gestiti da Opera Laboratori Fiorentini.

 

 

Info: Mostra Frida Kahlo, Una vita per immagini, dal 16 maggio al 13 ottobre 2021, Museo Civico Piero della Francesca, via Niccolò Aggiunti n.65, Sansepolcro, telefono 0575 732218 / http://www.museocivicosansepolcro.it / e mail: museocivico@comune.sansepolcro.ar.it / Biglietti: 12,00 intero (museo e mostra), 9,00 ridotto per gruppi di almeno 10 persone, giovani tra 19 e 25 anni, apposite convenzioni in atto con il Museo, residenti in Sansepolcro. 5,00 ridotto speciale per ragazzi tra 11 e 18 anni. Gratuito per minori di 10 anni, disabili e relativi accompagnatori, giornalisti accreditati, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, tesserati ICOM, guide turistiche (munite di tesserino di abilitazione professionale), militari, scuole di Sansepolcro. Utenti attivi iscritti alla Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti” : museo gratuito – 4,00 mostra Acquista su Ticket One: https://www.ticketone.it/artist/museo-civico-sansepolcro / Per info dall’Italia 199151121 e dall’estero 0289096942