Di Alessia Benelli

 

Una ventina di artisti di fama nazionale si alternano nello studio-negozio di Massimo Miai.

 

 

Opere d’arte, sneackers limited edition, oggettistica e mobili di design e stile modernariato, t-shirt e giacche vintage customizzate, disegni appesi alle pareti e un laboratorio a vista in cui i tatuatori realizzano le loro opere sulla pelle dei clienti. Questa è l’atmosfera che si respira entrando a Locus Womb. Un festival di colori, suoni e oggetti che non ha niente da invidiare a una tattoo convention statunitense. Eppure siamo a due passi dal casello dell’autostrada A1 di Barberino del Mugello nel cuore del contado fiorentino.

Locus Womb è un luogo unico, può essere definito un concept store orientato al mondo del tatuaggio. Già il suo nome è tutto un programma. Locus è il termine latino che indica ‘luogo’ mentre womb significa ‘grembo’ in inglese. “Ho cercato un nome che fosse in grado di trasmettere l’unicità di questo posto. Locus è venuto da sé. Il concetto di ‘luogo’ ha un duplice valore. Si può intendere come spazio costruito e organizzato, infatti questo ambiente richiama uno studio d’architettura o un loft newyorchese, e come luogo di incontro – crocevia – tra artisti del tatuaggio e del piercing” ci spiega Massimo Miai proprietario e ideatore del negozio-laboratorio. “Womb, invece – continua Massimo –  rappresenta la dimensione della creazione dell’opera artistica”.

Quella che solitamente sarebbe la sala d’attesa di un classico studio, è stato trasformato in un concept store, cioè un negozio che vende prodotti di vario tipo (si va dalle sneakers alle stampe e le fanzine) riconducibili al mondo del tatuaggio. Infatti, da almeno un decennio i tatuaggi non sono più una ‘semplice’ decorazione artistica ma costituiscono una vera e propria cultura. Dalla sala d’attesa si arriva a quello che Massimo definisce l ‘ufficio stile’, un laboratorio artistico in cui oltre alla realizzazione dei disegni preparatori dei tatuaggi vengono sviluppati progetti grafici e collaborazioni con brand. E’ in questo luogo che è stato concepito ‘Tecniche imperfette – Mugello Handpoke Festival’ che è diventato un appuntamento fisso all’inizio di giugno di ogni anno e che vede la partecipazione di numerosi tatuatori provenienti da tutta Italia.

“Il nostro mondo – spiega Massimo – è praticamente esploso con l’arrivo dei social network e la loro incredibile crescita a causa della pandemia da Covid-19. Noi tatuatori siamo stati costretti a fermarci per mesi e abbiamo iniziato ad utilizzare le piattaforme digitali per farci conoscere. Se fino a dieci anni fa si andava in uno studio di tatuaggi e si richiedeva un certo disegno, oggi tramite i social network il cliente – anche meno esperto – cerca il suo tatuatore preferito. Questo trend era in ascesa da alcuni anni e la reclusione forzata lo ha fatto esplodere”.

“Quando è scoppiata la pandemia – racconta Massimo – mi ero trasferito da poco in Mugello. Non avevo intenzione di diventare il ‘tatuatore del paese’ ma volevo creare qualcosa di diverso. Così è nato Locus Womb. Questo luogo è facilmente raggiungibile da tutta Italia, sembra fatto apposta per fare questo tipo di attività. I tatuatori che hanno aderito al progetto sono artisti di livello nazionale e hanno un loro stile caratterizzante. E’ un vero e proprio scambio di esperienze artistiche, culturali e fisiche”.

Locus Womb può essere definito un hub degli artisti dell’ago: una struttura all’avanguardia e una delle prime del genere in Italia. Al momento una ventina di tatuatori provenienti da tutta Italia e due piercer si alternano nel laboratorio. Lo studio in cui sono creati i tatuaggi è a vetri, una particolarità che permette di assistere all’esecuzione dell’opera anche nella parte non sterile del locale. I clienti possono fissare direttamente con il tatuatore il loro appuntamento a Locus Womb attraverso il sito internet. I tatuatori sono: Massimo Miai, Sauro William, Valentina lakali, trashflash666, Paolo esse, Leonardo Borri, Lorenzo Bertini, Son of ilio, Diego tattoo, Mila treaghi, Jonathan Harley, Ponzi, Vietti, tatuaggi del cane, mba michele, cugnetto maledetto, frenopersciacalli. E i piercer sono: call me gio hc, anele piercing. Lo studio-negozio di Barberino ha un ampio parcheggio ed è convenzionato con un albergo. Questo permette sia ai clienti che agli artisti di arrivare, e eventualmente rimanere in Mugello anche per alcuni giorni a scoprire le bellezze del nostro territorio.

 

 

Info: Locus Womb, Via del Lago 31 – Uscita A1, Barberino di Mugello (Fi) / Tel. 055 19850744 / info@locuswomb.com / www.locuswomb.com