Di Chiara Sebastiani
Sulle colline che guardano il lago di Massaciuccoli, dove il vento porta il profumo del mare e le canne risuonano come un’eco delle arie di Puccini, sorge Tenuta Mariani, un’azienda che ha fatto della passione di famiglia una storia di rinascita e di eleganza.

Fondata nel 2011 da Ido Mariani, Tenuta Mariani nasce dal recupero dei terreni e delle vecchie cantine appartenute ai nonni: uliveti, vigne e strutture agricole abbandonate che, con il tempo e la dedizione, sono tornate a nuova vita. «Tutto è iniziato quasi per gioco – racconta Ido – mentre con le mie sorelle ristrutturavamo l’agriturismo di famiglia. Da lì è nata l’esigenza di ripiantare le vigne e di rimettere in produzione gli oliveti. È stato un ritorno alle origini».
Il percorso, tuttavia, non si è limitato a un semplice recupero agricolo. Un incontro con la famiglia Mondet, produttori di Champagne, ha segnato una svolta decisiva: «Mi hanno fatto scoprire il mondo delle bollicine e mi hanno trasmesso l’amore per il metodo classico. Così ho deciso che il vino della mia azienda avrebbe seguito quella strada».
Nascono così i primi spumanti di Tenuta Mariani, prodotti interamente in azienda — dal vigneto all’imbottigliamento — con investimenti importanti nelle attrezzature per il dégorgement e le autoclavi. Un progetto che unisce innovazione e rispetto per il territorio: «Abbiamo convertito da subito tutta la produzione al biologico, senza pesticidi o concimazioni chimiche, e dal 2015 abbiamo ottenuto la certificazione biologica. Per noi è fondamentale che il vino esprima il nostro terroir: la sabbia, il limo e la brezza marina della Versilia. È proprio questa vicinanza al mare a conferire ai nostri vini quella nota inconfondibile di sapidità e salinità, un tratto distintivo che racconta la nostra costa e rende ogni calice vivo, fresco e autentico.»
Tra i nomi evocativi delle etichette Mariani, spicca “Segreto”, che racchiude una storia di famiglia e di memoria. «Da bambini andavamo con nostro nonno nella “vigna segreta del castello”, una collina costruita sui resti di un antico maniero medievale, distrutto nel 1200. Era un luogo che ci faceva quasi paura, pieno di boschi e di ruderi. Quando abbiamo cercato un nome per il nostro primo vino, la scelta è venuta naturale». Così è nato Segreto del Castello, poi semplicemente Segreto, oggi diventato marchio e simbolo della cantina.
Oggi la tenuta si estende su 20 ettari, di cui 8 vitati, con una produzione di circa 38.000 bottiglie destinate a crescere a 50.000 con l’apertura della nuova cantina nel 2026. I vini raccontano due anime: quella del territorio e quella della ricerca.
Tra le etichette principali spiccano: Segreto Brut, metodo classico di Pinot Nero e Chardonnay, vino simbolo dell’azienda. Segreto Brut Rosé, da Sangiovese, elegante e sapido. Segreto Bianco (Vermentino) e Segreto Rosso (Merlot).
Tra i vini a metodo Charmat abbiamo il SabbiaMare, un Sangiovese vinificato in bianco, Vermentino e Chardonnay che racchiude la freschezza e la salinità dei suoli costieri e Stile Segreto pinot nero al 100% vinificato in bianco.
Ma la creazione più sorprendente è Segreto del Mare, spumante affinato per 18 mesi a 50 metri di profondità nel Tirreno. «È un affinamento subacqueo – spiega Ido – che mantiene il vino al buio, con temperatura costante e un leggero movimento continuo dovuto alle correnti. È come un remuage naturale che esalta i profumi e rende il vino più elegante».

La filosofia di Tenuta Mariani si ritrova anche nelle esperienze proposte in azienda: visite guidate, degustazioni all’aperto bordo vigna, abbinamenti con prodotti tipici lucchesi e percorsi sensoriali tra lago, boschi e uliveti. «Ai nostri ospiti piace vedere da dove nasce il vino che stanno degustando – racconta Ido – capire che lo Chardonnay che assaggiano proviene dai primi venti filari davanti a loro. È un’esperienza autentica, che lega chi visita al nostro territorio».
Con l’ampliamento della cantina — circa 700 metri quadrati tra parte interrata e area di degustazione — Tenuta Mariani si prepara a un nuovo capitolo. Un investimento importante, che per Ido è prima di tutto una promessa di continuità: «È un passo grande, ma lo faccio pensando a mio figlio. Tra qualche anno sarà lui a decidere come proseguire questa storia. Io, intanto, voglio che la nostra terra continui a parlare attraverso le bollicine».
Info: Tenuta Mariani, Via Pietra a Padule 1881, Massaciuccoli, Lucca / Tel. +39 334 6240890 / +39 334 6527107 / www.cantinetenutamariani.it / info@cantinetemutamariani.it
