Di Rosina Fracassini
Il Frantoio del Grevepesa rappresenta oggi un modello evoluto di filiera olivicola, capace di coniugare tecnologia avanzata, competenze specializzate e un’organizzazione costruita attorno alle esigenze dei soci produttori. Dalla personalizzazione delle lavorazioni alla tracciabilità di ogni singolo lotto, dai servizi di imbottigliamento all’assistenza tecnica, l’intero sistema è progettato per valorizzare ogni fase della produzione e garantire un extravergine di qualità superiore. Un centro operativo strutturato, che integra efficienza industriale e approccio artigianale, contribuendo concretamente alla crescita del comparto olivicolo chiantigiano.
La qualità nasce da una squadra di esperti
Il Chianti è da sempre un territorio dove la viticoltura è protagonista ma l’olivicoltura lotta per affermarsi e proprio per questo il Frantoio del Grevepesa porta avanti una missione ambiziosa: restituire dignità economica e valore culturale alla produzione dell’olio extravergine, garantendo ai soci un servizio su misura, pensato per massimizzare sia la qualità che la resa.
La filosofia alla base del lavoro del Frantoio è chiara: ogni partita di olive merita una lavorazione dedicata, ogni fase della trasformazione è gestita con attenzione artigianale e competenza tecnica. Dallo stoccaggio al trasporto, dalla frangitura all’imbottigliamento, nulla è lasciato al caso. I soci vengono coinvolti direttamente, con la possibilità concreta di partecipare a ogni passaggio produttivo, per ottenere un olio che racconti davvero la loro identità agricola.
A fare la differenza è un team di frantoiani altamente qualificati, con anni di esperienza e un costante aggiornamento sul campo. La loro competenza non si limita alla tecnica, ma si estende alla capacità di ascoltare il cliente e adattare il processo in base alle caratteristiche della materia prima: varietà, grado di maturazione, consistenza del frutto. Ogni dettaglio conta.
Uno degli obiettivi centrali del Frantoio Grevepesa è trovare il punto d’equilibrio perfetto tra l’eccellenza qualitativa e una resa soddisfacente. Un compito tutt’altro che semplice, soprattutto in un territorio come quello chiantigiano, dove le condizioni pedoclimatiche rendono l’olivicoltura più complessa rispetto ad altre zone della Toscana. Qui, produrre olio è spesso un’impresa poco remunerativa, e riuscire a ottenere una buona resa senza compromettere la qualità è ciò che può davvero fare la differenza tra la sopravvivenza o meno di un’azienda agricola.
In quest’ottica, il lavoro del frantoiano diventa centrale: saper tarare perfettamente le macchine, analizzare le rese precedenti, assaggiare l’olio durante l’estrazione, intervenire con precisione, selezionare accuratamente ogni lotto di olive. Un lavoro di squadra che si fonda su rigore, metodo e passione.
All’interno del Frantoio è attivo anche un Panel di assaggio certificato, presieduto da Filippo Legnaioli, presidente del Frantoio e Capo Panel, che garantisce un’analisi sensoriale oggettiva degli oli prodotti. Uno strumento prezioso sia per i soci, che ricevono un riscontro qualificato sul proprio prodotto, sia per i frantoiani, che possono affinare ulteriormente le tecniche di estrazione.
Il messaggio è chiaro: l’olio extravergine non è un prodotto “povero”, ma un patrimonio agricolo, culturale e salutistico da valorizzare con strumenti professionali, competenze solide e una visione orientata al futuro. Il Frantoio Grevepesa lo dimostra ogni giorno, lavorando al fianco delle aziende locali per trasformare ogni oliva in un olio che ha davvero qualcosa da dire.
Lo sapevi che?
La qualità dell’olio extravergine non dipende solo dalle olive, ma anche dalla pulizia delle attrezzature. Al Frantoio del Grevepesa nel periodo delle frangiture i macchinari vengono lavati e asciugati con estrema cura 24 ore al giorno ogni giorno, per evitare che acqua o residui di pasta alterino il gusto e l’aroma dell’olio. Ma non finisce qui: anche nei mesi in cui il frantoio non è in funzione, le macchine vengono controllate, mantenute in perfette condizioni e mai lasciate all’abbandono in modo da evitare interruzioni durante il periodo di raccolta. Un impegno silenzioso che fa la differenza in ogni bottiglia.
Frantoio del Grevepesa: l’olio come lo vuoi tu
Il Frantoio del Grevepesa rappresenta un punto di riferimento per chi desidera produrre un olio extravergine d’oliva di qualità, seguendo da vicino ogni fase del processo e per farlo mette i soci al centro, offrendo loro la possibilità di personalizzare la lavorazione delle proprie olive.
Nessun trattamento standard quindi, ma un servizio su misura che parte dall’arrivo del raccolto e arriva fino all’imbottigliamento. Il tutto attraverso un rapporto diretto e costante tra frantoiano e produttore.
Ogni partita di olive viene lavorata in modo separato e tracciato, per garantire trasparenza e qualità. Un modello che valorizza il lavoro dei piccoli e dei grandi produttori e consente loro di portare a casa un olio davvero “proprio”, con caratteristiche organolettiche uniche e riconoscibili.
A supportare questa visione, due impianti di ultima generazione che lavorano con sistemi distinti, entrambi a ciclo continuo senza (o con ridotta, laddove sia necessario) aggiunta di acqua – una scelta tecnologica che tutela la qualità e l’integrità dell’olio.
La linea Pieralisi, con una capacità di lavorazione di circa 35 quintali l’ora, è pensata per chi porta partite più consistenti pur puntando ad un prodotto di altissima qualità. Qui, le olive vengono frantumate da martelli rotanti e successivamente lavorate in sei grandi gramole orizzontali, mantenendo sempre una temperatura inferiore ai 27°C per garantire l’estrazione a freddo. Un passaggio in centrifuga separa la parte solida da quella liquida, e infine un separatore verticale rifinisce l’olio eliminando eventuali residui d’acqua.
La linea TEM, invece, si rivolge anche a chi ha piccoli quantitativi ma non vuole rinunciare alla massima qualità. Lavora circa 10 quintali l’ora e utilizza un sistema a coltelli, dove la frangitura avviene con un movimento di taglio delicato e preciso. Qui la tecnologia sposa l’artigianalità: dalle lavatrici di nuova generazione che asciugano le olive, alle gramole verticali studiate per limitare l’ossidazione, fino al controllo termico in ogni fase della lavorazione, che permette di modulare temperatura e tempi per esaltare al massimo il profilo organolettico dell’olio.
La scelta tra le due linee non è mai casuale: è il frutto di un confronto tra socio e frantoiano, un percorso condiviso per capire insieme quale strada percorrere per ottenere il miglior risultato possibile. Il socio non si limita a consegnare le proprie olive: entra nel cuore del processo, si confronta, osserva, sceglie.
Entrare a far parte del Frantoio del Grevepesa non è soltanto una questione di frangitura: è un modo di vivere la propria produzione olivicola con consapevolezza e orgoglio, sapendo che dietro ogni bottiglia c’è una filiera curata nei minimi dettagli, costruita su misura e seguita con la stessa attenzione che si riserva a un vino d’annata.
Per chi desidera non solo un olio buono, ma il proprio olio, il Frantoio del Grevepesa è molto più di un servizio: è una casa, una comunità, una visione condivisa per ridare il giusto slancio e valore ad un grande prodotto del nostro territorio.
Info: FRANTOIO: Via Provinciale Chiantigiana sulla Greve 6, / San Casciano Val di Pesa (Fi)
NEGOZIO: Viale Vittorio Veneto 44-48, Greve in Chianti (Fi)
Tel. 055 821 353 / info@frantoiogrevepesa.it / www.frantoiogrevepesa.com