Di Chiara Petrella
All’Enoteca Meucci di Cortona si trova una collezione di oltre duemila etichette, seconda come scelta e selezione solo alle grandi botteghe storiche di Firenze.
Il fascino del vino è un fatto innegabile, non a caso vi si legano leggende ancestrali, storie, narrazioni e simboli che fanno della sua dottrina una pietra miliare della nostra tradizione culturale.
Entrando all’Enoteca Meucci non si può non sentire tutto questo e di sicuro se ne resta incantati. A riceverci è un’infinità di bottiglie, sistemate in maniera asimmetrica su un’affascinante scaffalatura che sembra fatta apposta per esaltare le peculiarità di ciascuna etichetta, ma ancor di più ci colpiscono i sorrisi gentili di Mauro ed Emanuele, proprietario e sommelier, che ci vengono incontro con affabilità e modestia, quasi inconsapevoli dell’incantevole posto in cui ci stanno accogliendo. “I vini presenti qui sono quasi duemila” ci dice con soddisfazione Emanuele, che in virtù del suo titolo e delle sue competenze si occupa prevalentemente del negozio. Già, perché Meucci non è solo enoteca, ma anche ristorante gourmet e bar-bistrot, un piccolo complesso che sorge sulla via per Cortona, nella frazione di Riccio, e il cui file rouge è senz’altro la passione per il “nettare degli Dei”.
Dopo averci mostrato l’enoteca, dallo stile rustico inconfondibile, Mauro ci accompagna a vedere il ristorante al piano superiore, arredato in maniera distinta ed elegante, e infine il giardino, tutti ambienti ristrutturati di recente con evidente maestria. Ci accomodiamo all’esterno, nei pergolati adornati di vigne e ci facciamo raccontare come si lavora in questo particolarissimo angolo di mondo, dove il rito più importante è la scelta delle etichette da parte di proprietario, sommelier e chef, quello che potremmo definire un “triumvirato del vino” che dedica al gesto riunioni quotidiane alla ricerca di una linea comune. “Oltre ad accogliere qui ospiti e visitatori, per chi è in vacanza prepariamo anche degustazioni direttamente nelle strutture ricettive e nelle ville, corsi di cucina, bike e hiking tour e wine tasting nelle cantine” ci spiega Mauro. “Un altro punto di orgoglio è l’organizzazione del Cortona Wines, una manifestazione che si tiene nel mese di maggio e che quest’anno è giunta alla sua quarta edizione. Abbiamo riunito qui da noi tutti i produttori locali per una giornata di assaggi e degustazioni aperta al pubblico. È un orgoglio per noi poter offrire uno spazio dove far conoscere ed esaltare le peculiarità dei vitigni che crescono nelle nostre terre, in particolare il Syrah, tipico di Cortona”.
La stagione estiva si aprirà con aperitivi e cene nello splendido giardino, accompagnati dalla musica dal vivo che sarà ogni domenica sera. È davvero una location elegante e molto bella, adattissima a una serata romantica o a una festa tra amici.
“Inizialmente avevamo solo il locale qui davanti, che appartiene alla mia famiglia dal 1990. Era la classica bottega di paese dove trovi un po’ di tutto, compresi i tabacchi. Qui dove ora c’è il negozio avevamo invece solo due stanze in affitto come magazzino”.
Valley Life: “Da dove viene l’idea di aprire anche un’enoteca”?
Mauro Meucci: “La passione per il vino è nata una decina di anni fa da una chiacchierata con un amico produttore. Mi suggerì di sostituire le scaffalature dei generi alimentari con una selezione di vini e da lì è scattata la molla che ci ha portato fin qui, e ancora c’è da fare”.
Può darsi, ma intanto a livello di scelta e servizi dedicati al settore, in Toscana l’Enoteca Meucci viene solo dopo le grandi botteghe storiche di Firenze.
Non da meno è il ristorante, in cui lo Chef Massimo Romano propone piatti gourmet che il più delle volte affondano radici nelle tradizioni, tra cui i pici all’aglione “versione 2.0” o la terrina di patè di fegatini, il classico crostino nero toscano in versione rivisitata. Ma il menù qui cambia ogni tre mesi, in virtù della stagionalità dei prodotti che sono sempre e rigorosamente freschissimi. Il tutto, inutile dirlo, con grande attenzione all’abbinamento con il vino più appropriato.
“Ma qual è il vino più buono del mondo?” domandiamo infine a Mauro. E la risposta che riceviamo
ci sorprende di nuovo per la rispettosa modestia: “È quello che piace”.
Per informazioni e prenotazioni:
Località Riccio, 65/66 – 52044 Cortona (Arezzo)
Tel +39 0575 67158 – +39 333 1965439