Di Federico Donti

 

DAJE non è solo un negozio, ma evidentemente un motto che ha segnato lo stile di vita di Silvia e Riccardo Donti che, ben 7 anni fa, aprirono la loro bottega tra mille incertezze e sacrifici, con la determinazione per la quale da sempre li conosciamo. Da questa loro intuizione nasceva il DAJE nel 2016, proprio nel centro storico di Perugia. A marzo di quest’anno sono iniziati i lavori di restauro e rinnovamento: pur cambiando in modo funzionale sia la parte di lavorazione che quella destinata agli ospiti, hanno saputo mantenere l’identità e il format iniziali, puntando decisamente come sempre all’autenticità dei rapporti e sul clima familiare.

 

 

I due fratelli vengono dal mondo della ristorazione e del commercio, avendo già alle spalle una propria attività: prima su tutte “La Bottega Alimentare Italiana”; la prospettiva è quella di creare una rete commerciale con le aziende del territorio, al fine di garantire forniture locali e selezionate. Senza compromessi.

“Grazie a questa conoscenza diretta (e umana) delle aziende” – racconta Silvia – “possiamo vedere e capire cosa c’è davvero dietro il prodotto: famiglie con il loro carattere unico e loro tradizioni, dove poggiano le robuste radici di queste imprese, con le quali concertiamo degustazioni ed incontri direttamente nel nostro locale”.

La conoscenza, dunque personale, del territorio e della sua storia produttiva, dalle aziende agricole alle micro-produzioni di prodotti artigianali a Km 0, ha forgiato l’audace progetto del DAJE.

La scelta del posto in via Danzetta (una traversa di Corso Vannucci) è stata voluta per ricordare la storica bottega alimentare che per anni è stata li.

“La nostra attività di somministrazione e servizio al tavolo, con aperitivi, pranzi e cene abbinata alla vendita al dettaglio dei prodotti, è stata pensata come una ‘boutique’ di prodotti alimentari”, precisa Riccardo.

DAJE ‘spingi la filiera!’ ha tutti i requisiti di un marchio dinamico e propulsivo poiché unisce la proposta verace di un locale tipico ad un target molto più ampio: “Crediamo profondamente che la qualità della nostra offerta non sia solo il frutto della lavorazione e della conoscenza, ma anche e soprattutto della filiera cortissima: “Di cui i nostri prodotti e le nostre degustazioni sono una stretta emanazione!”, raccontano.

“Siamo nati su fondamenti ecologici perché il nostro principio ispiratore è stato proprio il ridurre l’impatto ambientale. Il nostro è un profilo etico che segue in tutto e per tutto il processo tradizionale nostrano”, proseguono, mentre il discorso e il loro coinvolgimento si fanno incalzanti: “Il settore dell’enogastronomia italiana è stato messo alle corde a causa delle dinamiche economiche sovranazionali. Noi crediamo che il problema non sia se “mangiare carne oppure no, “mangiare formaggi sì o no”, se “mangiare derivati sì o no”, ma se mangiare prodotti industriali oppure no!”

“Per capirci, ciò che mangi veramente, ciò che distrugge veramente, ciò che deturpa veramente i tessuti economici e naturali, sono proprio i processi industriali! Come possiamo parlare di norcineria di alta qualità, di benessere degli animali e di impatto ambientale se commercializziamo salumi la cui carne proviene da allevamenti intensivi esteri – con il bestiame che si nutre di mangimi provenienti da altri paesi esteri, per poi essere macellati in ancora altri stati?”, concludono.

DAJE è la bottega di fiducia dove fare la spesa ma anche un luogo caloroso e accogliente, sia all’interno del locale che sulla veranda nel vicolo storico. Qui possiamo degustare calici di vino sfuso o di bottiglie pregiate accompagnati da tagliere di salumi e formaggi a Km 0, da sfiziose proposte calde come le zuppe e la polenta alla spina (con farina di mais locale macinato a pietra), da spiedini di prugne e guanciale al sapore di salvia, tartare di manzo e, buonissime e profondamente umbre, le torte al testo ‘gourmet’.

Nella primavera del 2022 ha preso vita il progetto della birra artigianale ‘FFFORTE’: oltre quindi la rivendita di prodotti accuratamente ricercati che abbiano le caratteristiche che l’etica del “DAJE” richiede, Silvia e Riccardo hanno in mente di produrre (tramite terzi) prodotti artigianali che rispondano alle loro direttive. Il primo tra questi è proprio una linea di birre prodotta tramite ricetta con materie prime che loro stessi hanno in esposizione (Farro, Cicerchia e Roveja).

La birra Artigianale FFFORTE si propone con tipologie quali la MONTELUCE (birra bionda al Farro), La Trasimena (birra ‘trubbla’ ambrata alla Cicerchia) e La VALNERA (birra rossa alla Roveja).

L’aria serena che si respira al Daje, di qua e di là del bancone, è perfettamente restituita dalle parole spontanee di un’amica argentina che, alla fine di una serata di lavoro, si espresse così: “He trabajado en muchos bares y restaurantes en Italia y en el extranjero, y nunca he encontrado una armonía tan verdadera y positiva como la que he encontrado aquí… y esto solo es posible si tienes un buen corazón!”

 

 

Info e prenotazioni: DAJE Degustazioni, Via Danzetta, 5 – Perugia Centro Storico / Tel. 075 8674275 / 366 5979245