(01) Castello di Albola / Albola Castle

“Chiamasi propriamente Albola una piaggia accreditata per i suoi vigneti, dai quali si ottengono forse i migliori vini del Chianti” annota Emanuele Repetti nel 1841, nel suo Dizionario Fisico geografico del Granducato di Toscana.

Ci incontriamo proprio qui, tra le più alte colline del Chianti Classico, in un borgo che affonda le sue radici nel Medioevo ed attraversa la vita di alcune tra le più nobili famiglie fiorentine, dagli Acciaiuoli ai Samminiati, ai Pazzi sino ai Conti Ginori. Siamo curiosi di conoscere le vicende attuali del Castello di Albola nonchè la sua imperdibile proposta di accoglienza e degustazione, accompagnati dal direttore Alessandro Gallo.

Piemontese di nascita, laureato in chimica a Torino, ma “con il vino nel sangue”, Alessandro Gallo proviene da una famiglia di produttori di vino. Quel desiderio di ritornare a quel mondo non poteva esaudirsi meglio che in questo luogo: da ben sedici anni è alla direzione della Tenuta e dei Vigneti del Castello di Albola e, dal 2016, anche di Rocca di Montemassi, nelle proprietà vitivinicole maremmane della Famiglia Zonin.

Sono stati sedici anni di progresso e rinnovo di tutto l’immenso parco di vigneti, che si estendono per circa 130 ettari dei 900 complessivi pertinenti la tenuta (e quindi con una ricca biodiversità), con importanti interventi di sostituzione dei vecchi impianti e con l’inserimento di una nuova vigna di Chardonnay “Poggio alle Fate” e di una di Cabernet-Sauvignon dal quale deriva il Super Toscano “IGT Acciaiolo”.

Alle produzioni di Chianti Classico Annata e Riserva si affiancano le tre Gran Selezione ‘Single Vineyard’ “Santa Caterina”, Marangole ed il “Solatio”, “ad alto contenuto di verità, identità e purezza”, ci racconta Gallo.

Caratterialità diverse per questi vini, tutti di spiccata personalità, marcati dalla ‘sassosità’ del terreno e dall’altitudine, che conferisce freschezza, tensione ed acidità.

Ma veniamo alle degustazioni: possiamo optare per una formula di degustazione standard, che prevede la visita guidata ad un vigneto e l’assaggio di quattro vini oltre all’olio extra vergine di oliva (al costo di € 15,00). Se preferiamo invece un’esperienza più significativa scegliamo la “Albola Experience”, in cui ai quattro vini in degustazione sono abbinate altrettante portate, per godere appieno della combinazione vino-cibo (al costo di € 30,00).

Poiché l’ospitalità è il vanto di questa grande tenuta vitivinicola, le opzioni di accoglienza sono tante e completamente personalizzabili. E’ infatti possibile prenotare una visita guidata alle meravigliose cantine di Albola, prenotare una degustazione verticale con vini di annate anche lontanissime o semplicemente assaporare la poesia di questi luoghi nell’area del ‘Wine Bar’, con menù di calici e portate alla carta, o ancora accedere ad una ‘cooking class’ o farsi coccolare con un pranzo o una cena privati in un ambiente davvero esclusivo.

Tutte le degustazioni e le visite sono condotte in: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e fiammingo.

Il Castello di Albola è un luogo incantato, eternamente sospeso tra storia e leggenda. Luogo privilegiato per incontrare un Sangiovese di rara eleganza, esemplare per comprendere quanto sia stata importante, oltre che delicata, la mano dell’uomo nel disegno di questo straordinario territorio.

 

Info e degustazioni:

Castello di Albola s.a.r.l., Via Pian d’Albola 31, Radda in Chianti (Si)

tel. 0577 738019

info@albola.it

www.albola.it