DI DARIO MIGLIORINI

 

Nel marittimo splendore di Castiglione della Pescaia incontriamo Gabriele Grifoni che ci accoglie nella sua ormai celebre Casina Kitch.

 

Per raccontare la storia di Gabriele e tutte le influenze che lo hanno portato alla creazione di questa forte e identitaria realtà ci vorrebbe un libro intero; purtroppo abbiamo solamente poche pagine di articolo e cercheremo di riassumere al meglio le incredibili gesta di una vita vissuta in giro per il mondo.

L’innata forza di sopravvivenza di Gabriele è subito messa alla prova: rimane orfano di suo padre Remo ancora molto piccolo e capisce fin da subito che: “Essendo nato un metro dietro tanti, avrebbe dovuto essere per forza cinque metri avanti tutti”.

Inizia a lavorare a 14 anni come bagnino al ‘Bagno Granchio’. Cresce così il suo amore per il mare.

Pochi anni dopo la partenza per il militare negli incursori del battaglione San Marco della Marina militare; altra esperienza importante e poi il ritorno all’amata Maremma.

Da qui un crescendo rapsodico: prende in gestione lo stabilimento Pinetina Nord, poi la ‘Bussola’ a Punta Ala ed infine la spiaggia del ‘Camping le Marze’. Aveva ancora vent’anni.

Ma ciò che più rappresenta Gabriele sono i viaggi fatti in giro per il mondo e la sua passione per le culture delle Ande; dall’Australia alla California una serie di grandi avventure. Uno dei viaggi più illuminanti è quello di Los Angeles: partito per dei provini come attore, Gabriele tira fuori il suo essere ‘maremmano’ e preferisce viversi la citta con un lavoro a Hollywood come carpentiere, in una falegnameria di messicani.

“Dopodiché – racconta – mi sono comprato il furgone di A-Team (nota serie televisiva anni ’80) ed ho girato mezza America”.

La sua ulteriore passione per i deserti lo porta a viaggiare fino alla lontana Australia dove vive per un periodo della sua vita, tra lavoro e surf. Nei momenti sabbatici vive a Roma, dove lavora anche come autista ufficiale della Festa del Cinema (uno dei dodici) e frequenta molti posti del jet set internazionale, tra divertimento, politica e intrattenimento.

E proprio a Roma cambia la sua vita definitivamente.

In quel periodo gira sulla sua Harley Davidson come rappresentante di vendita di macchinari per palestre – e per accattivarsi i clienti se li porta a mangiare in un ristorante francese di alto livello. La Chef è Flavia Iocchi – che diverrà sua futura moglie e madre di suo figlio. Gabriele si innamora perdutamente.

Flavia, anche lei donna di mondo, ricambia ben presto il sentimento verso Gabriele e la coppia, unita e convinta – prende la decisione di tornare nell’amata Maremma per costruire qualcosa insieme di importante.

Una coppia che si completa sia in amore che nel lavoro -dove Flavia è la ‘mente’ e Gabriele il ‘braccio’.

Per un anno gestiscono così lo stabilimento balneare ‘Le Dune’ a Principina, poi il Bar ‘Fronte Del Porto’ a Marina con l’annessa gelateria. L’approdo a Castiglione Della Pescaia avviene con l’apertura della poi diventata storica, piadineria ‘Il Diavolo Rosso’: “Ovvero quello che sono io”, dice Gabriele divertito. È il giugno del 2010: a settembre avrebbero già sfornato 12000 pezzi salati.

Piu che una piadineria sembrava proprio una consolle in cui Gabriele, con occhiali caleidoscopici, pareva proprio un Dj; con tanto di macchina del fumo annessa… Una follia!

Furono anni di impegno fisico e psicologico importante, tra piadineria e bar; più tardi la decisione di abbandonare questa vita e concentrarsi su un’unica attività che consentisse un impegno sì regolare, ma anche ‘umano’.

Nasce così la “Casina Kitch”: idea di Flavia e perfezionata da Gabriele, ispirata dalla loro esperienza americana. Ecco a Castiglione la prima vera e propria Hamburgeria! Siamo nel 2013. Proprio durante la costruzione del locale, Flavia rimane in cinta di Edoardo Remo.

Locale fatto ex novo in piena autonomia da Gabriele, con le sue proprie forze e idee – senza l’aiuto di nessuno. Oggi una ‘creatura’ perfetta, un locale di assoluta rinomanza. Il format e il concept di Casina Kitch è quello di una Hamburgeria ‘gourmet’: panini di alto livello partendo da una ricetta del pane personalizzata, con l’acquisto di prodotti di prossimità a chilometro zero – una spesa che Gabriele cura personalmente e giornalmente: “Ho progettato il locale senza mai pensare ad un congelatore”, ci dice, un concetto di cucina espresso senza compromessi. Ogni mattina Luca Mascagni e Kamrul Molla (storici collaboratori del locale) preparano tutte le panature per i fritti, le salse e i dolci al momento!

Un prodotto e un servizio così particolari e ben fatti da attirare l’attenzione anche oltreoceano: tre giornalisti da New York sono venuti qui in Maremma a studiare il format “Tuscany Fastfood”, realizzando un servizio di successo – poi andato in onda per un anno sulle reti americane della ‘Maccaroni Grill’.

Di fatto uno spot per Castiglione Della Pescaia negli Stati Uniti.

In Germania e in Austria la Casina Kitch è riconosciuta tra i 27 ristoranti migliori di Toscana: ‘Burger Gourmet’, filetto di Chianina, tagliata, carne cruda e fritti romani.

E attenzione, qui si mangia con le mani! “Perché il cibo è passione, e mangiare è come fare l’amore”, dice Gabriele.

Il menu è davvero spettacolare poiché unisce la cultura americana alla romanitas di Flavia. Possiamo così gustare “Er Buiaccaro” (con uovo, pancetta cipolla), le sfoglie patate, cacio e pepe alla romana oppure “Il Terrone”, per citare qualcosa di curioso.

La Casina è aperta sempre, in estate e inverno ed è stata meta di tanti personaggi celebri, tra cui Massimo Boldi, Joe Squillo e Gloria Guida.

“Abbiamo una rivista autografata da Alan Ducasse con tanto di dedica di cui andiamo fieri”, conclude.

Ma ora Gabriele deve andare a fare la spesa per il suo locale: lo salutiamo e fissiamo un tavolo per la sera…

 

Info e prenotazioni: Casina Kitch, Piazza della Repubblica, 2, 58043 Castiglione della Pescaia (Gr) / Tel. 334 2362195