A Cura della Redazione
Un’antica tradizione vuole che Foligno sia al centro dell’Italia, al centro del Mediterraneo, al centro del mondo, sia appunto “lu centro de lu munnu”. Ad essere precisi, il punto esatto sarebbe il birillo rosso posto al centro del biliardo dello storico ‘Caffè Sassovivo’. La città, nel cuore verde dell’Umbria, accoglie i visitatori con un’atmosfera autentica e vitale: la sua storia millenaria si fonde con il piacere del vivere quotidiano. Il centro storico, raccolto e facilmente percorribile a piedi e in bicicletta, custodisce un patrimonio artistico e architettonico sorprendente.
Il centro storico: un gioiello da scoprire con lentezza
Il fulcro della città è Piazza della Repubblica, su cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti: il Duomo, con la sua facciata romanica e l’interno barocco; il Palazzo Comunale, elegante esempio di architettura neoclassica; Palazzo Trinci, residenza nobiliare del Trecento, che oggi ospita il Museo della Città; Palazzo Orfini, sede del Museo della stampa dove nel 1472 fu realizzata la prima edizione a stampa della Divina Commedia.
Il legame indissolubile della città con il sommo poeta è celebrato e arricchito ogni anno con la manifestazione ‘Giornate Dantesche’.
In questa stessa piazza, nel 1206, San Francesco rinunciò ai beni paterni dando inizio al suo cammino spirituale, episodio evocato dal bel monumento in bronzo di Pietro Battoni.
Tra musei e arte contemporanea
Foligno sorprende anche per la varietà dei suoi musei e luoghi d’arte: l’Oratorio della Nunziatella conserva un capolavoro del Perugino, mentre l’Oratorio del Crocifisso è un trionfo del barocco. Il Museo Diocesano, situato nel bel palazzo delle Canoniche, conserva preziosi arredi liturgici, dipinti e sculture di arte sacra. Poco fuori dal centro, nella ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, si trova una delle opere più enigmatiche del Novecento italiano: la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis, un gigantesco scheletro umano lungo oltre 24 metri, con un becco al posto del naso. Un’opera potente e surreale, che affascina e interroga.
Palazzo Trinci
Tra i gioielli più preziosi di Foligno spicca senza dubbio Palazzo Trinci, residenza della famiglia che governò la città tra il XIV e il XV secolo. Il palazzo è un esempio straordinario di architettura tardo-gotica e ospita al suo interno una delle più importanti decorazioni pittoriche del Quattrocento umbro. Gli affreschi realizzati da Gentile da Fabriano e altri collaboratori narrano storie di miti, religione e potere come la Sala dei Giganti, con i suoi imperatori romani monumentali, e la Cappella di Ottaviano Nelli con le Storie della Vergine Maria. Il palazzo ospita anche il Museo Archeologico e la Pinacoteca Civica, oltre a mostre temporanee, rendendolo un vero e proprio centro culturale.
Eventi e tradizioni: vivere Foligno
Foligno è una città viva che celebra la propria identità con eventi sentiti e partecipati. Il più celebre è senza dubbio la Giostra della Quintana, una rievocazione storica seicentesca in cui i rioni cittadini si sfidano in una spettacolare gara a cavallo. La manifestazione si tiene a giugno e settembre e per due settimane la città è in fermento: ovunque sventolano le bandiere dei rioni, il suono dei tamburi echeggia nelle vie, le storiche taverne accolgono gli avventori. Da non perdere il Corteo in abiti barocchi e il museo multimediale della Quintana, ospitato a Palazzo Candiotti.
In estate, la corte di Palazzo Trinci si trasforma in palcoscenico per l’Estate al Trinci, con musica, teatro e danza all’aperto.
Settembre è il mese più ricco di appuntamenti: si comincia col festival Segni Barocchi, che anima i luoghi più belli della città con concerti, spettacoli e conferenze culminando nella spettacolare Notte Barocca. Poi La Francescana, una ciclostorica con bici d’epoca e abiti vintage che percorre le colline umbre e richiama appassionati anche dall’estero. Infine, I Primi d’Italia, il primo festival dedicato ai primi piatti della cucina italiana. Un grande evento in cui, per quattro giorni, il centro storico si riempie di sapori, show-cooking e degustazioni da tutta Italia.
Il territorio: natura, borghi e spiritualità
Appena fuori dalle mura cittadine si apre un territorio incantevole, tra colline, boschi e piccoli borghi che sembrano sospesi nel tempo. Una delle aree più affascinanti è la Valle del Menotre, con i suoi sentieri naturalistici, le cascate e le falesie. Tappe obbligate sono Pale, con le sue grotte carsiche e l’antico eremo di Santa Maria Giacobbe incastonato nella montagna e Rasiglia, conosciuto come “il borgo delle acque”, attraversato da ruscelli e canali che scorrono tra le case in pietra e gli antici opifici.
Più in alto, verso l’Appennino, si estende il Parco di Colfiorito, area protetta caratterizzata da una palude in quota, una delle zone umide più importanti dell’Italia centrale. Un territorio contraddistinto da ampi altopiani e da dolci ondulazioni. È meta di molte specie di uccelli migratori e la biodiversità qui è protagonista. Si tratta di un luogo ideale per gli appassionati di birdwatching e di fotografia naturalistica, offre sentieri da percorrere a piedi o in bici, punti panoramici e due musei da visitare: il Museo Naturalistico e il Museo Archeologico. La zona è anche famosa per le sue produzioni tipiche d’eccellenza, come i cerali e i legumi, tra cui la lenticchia, e la gustosa patata rossa IGP.
Sui cammini dello spirito
Il territorio folignate è attraversato da importanti cammini spirituali, che uniscono bellezza paesaggistica e riflessione interiore. La Via di Francesco, che passa per il centro storico, collega Assisi a Spoleto e prosegue attraverso i rilievi appenninici. La Via Lauretana invece attraversa l’altopiano di Colfiorito, offrendo scorci suggestivi fino al Santuario di Loreto. Infine, il Cammino Francescano della Marca conduce da Assisi ad Ascoli Piceno, toccando l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, incastonato nella roccia sopra Pale.
Venire a Foligno significa immergersi in un’esperienza autentica, fatta di arte, natura, storia e qualità della vita. È una destinazione che sa sorprendere con la sua discrezione, conquistare con la sua accoglienza e lasciare il desiderio di tornare. Che sia per un weekend o per un soggiorno più lungo, Foligno saprà regalarvi emozioni vere.
Info: Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (Iat) Valle Umbra / Porta Romana, Corso Cavour 126, 06034 Foligno (Pg) / Tel 0742 354459 – 354165 / email: servizio.turismo@comune.foligno.pg.it / www.comune.foligno.pg.it/turismo/ / facebook e instagram: visit.foligno