Di Simone Bandini

 

Siamo nel nuovo negozio nel cuore di Firenze, in Borgo Santi Apostoli. Megan, consorte americana di Sebastian, è architetto di tutti i negozi firmati DelBrenna e ci racconta con entusiasmo come l’ultimo apertura nella città di Dante, nella primavera scorsa, sia stato disegnato secondo dettami di sintesi vintage e moderna. Venite con noi, vi conduciamo in questa ‘stanza delle meraviglie’ e vi raccontiamo la loro storia.

 

 

Le vetrine, dovreste vederle dal vero, hanno una silhouette e delle forme incredibili; sviluppate in senso verticale sono slanciate e leggere a un tempo, conferendo una sorta di impeto in altezza alle creazioni e restituendo la dimensione esatta di un gioiello indossato. Forgiate in ferro e corten, si inseriscono perfettamente negli ambienti di Palazzo, illuminati da imponenti lampadari antichi in stile: “Nel nostro negozio di Borgo Santi Apostoli di Firenze, dove si trova anche ‘Ferragamo’, abbiamo messo pavimenti di legno molto particolari, commissionati ad hoc: rovere con assi tutti diversi tra di loro macchiati col tabacco”, ci dice Megan. Grande originalità e stile in questa soluzione.

Da poco siamo stati a trovarli presso la loro ‘casa madre’, nel primo e storico laboratorio e punto vendita di Cortona, per conoscere la magia del loro successo. Così siamo scesi nelle segrete di Palazzo Alfieri Venuti sotto le volte ancora ricoperte di canne palustri del vicino Trasimeno, come si usava un tempo da queste parti. Preziose teche arditamente progettate come eterei e leggiadri scrigni custodiscono gioie e magie artigiane; se ne sta là in una nicchia, possente, un antico torchio del 1634, più in là teorie di bottiglie d’annata accennano ad una certa audace visione di mondanità, eleganza e ‘bella vita’.

Mentre prendo confidenza con gli ambienti e le collezioni di gioielli sono d’un tratto richiamato, in modo del tutto magnetico da una teca che custodisce un modello di catena, il primo studiato da Massimo DelBrenna, padre di Sebastian che, tal quale la celebre “numero uno” di Paperon de Paperoni, attrae la mia curiosità: “Tutte le nostre creazioni, oggi come allora, si ispirano tecnicamente e stilisticamente a quattro catene ‘archetipiche’ della nostra famiglia che possono essere più o meno grandi, satinate, rigate – e che rappresentano la nostra firma, il tratto distintivo delle nostre collezioni”, spiega Sebastian.

Pensate che in questi modelli, interamente fatti a mano, “Servono ben 88 passaggi per inch (pollice), li abbiamo contati!”, precisa Megan.

Links, palline, ciambelle o cilindri: quattro tipologie di catena che si combinano in infinite combinazioni dando libero sfogo alla creatività di famiglia: “Le novità sono all’ordine del giorno, ci divertiamo e sfidiamo la nostra creatività nell’inventarci sempre qualcosa di nuovo. Dai modelli storici, come ad esempio quello che si ispira alla ‘granulazione etrusca’ fino al sentimentalismo simbolico dei cuori – che mai passa di moda – serviamo trasversalmente tutte le età, da un pensiero di viaggio fino agli eventi e agli anniversari che segnano la vita di una coppia o di una famiglia”, ci raccontano.

Anche quest’estate abbiamo registrato a Cortona, così come a Firenze, una grande e maggioritaria affluenza americana. Gli Stati Uniti, già! Ma come si è formata questa bellissima coppia italo-americana?

“Originaria di Kansas City, nel 2003 ero andata a studiare architettura a Castiglion Fiorentino. Trovai un lavoro presso la stessa Kansas State University che mi permise di allungare il periodo di permanenza; destino volle che la mia co-inquilina fosse fidanzata col miglior amico di Sebastian. Ci siamo conosciuti così al mitico ‘Velvet Underground’ di Castiglione. Poi mi ha invitata di nuovo ad uscire…”. Qui subentra lo spirito istrionico e il genio ‘toscano’ del marito che aggiunge con un malcelato sorriso: “Quando ho scoperto che veniva dal Kansas, così lontano dal mare, l’ho portata subito a mangiare l’aragosta!”.

“Allora ero rapita dal cibo, dai palazzi, dalla storia di questi luoghi – ma ben presto mi sono accorta di amare le persone di Cortona: c’è una gioia dello stare insieme e una considerazione dell’altro che è speciale, a ‘noi’ sconosciuta. In questa terra c’è davvero una magia particolare”, continua Megan.

“Questa stessa magia è trasferita nei nostri gioielli. Non mi piacciono la standardizzazione e l’omologazione. La vera sfida nell’uso dei nostri elementi fondanti è incredibile ed è definita dall’espressione ‘To think out of the box’. Creiamo cose che non esistono, è appunto la magia di quello che ci accade”, riprende Sebastian che conclude: “Fatto da noi, fatto con amore, non si esce da questo cerchio! Di ritorno dagli States dove vendevo gioielli per mio padre all’ingrosso, ho creato il brand ‘DelBrenna’ assieme a mia moglie, acquisendo poi nel 2017 l’azienda di famiglia. Il primo negozio monomarca nacque a Cortona nel 2008, poi ci trasferimmo in America aprendo lo shop di Kansas City (2018), ci siamo dedicati anche a sviluppare lo shopping online fino all’apertura nel maggio del 2023 del punto vendita di Firenze”.

 

 

Info: Borgo Santi Apostoli 45R, Firenze (Fi) / Tel. 055 2025030 / Website: www.delbrenna.com / Email: info@delbrenna.com

– Negozio e Laboratorio di Cortona:, Piazza della Repubblica 12, Cortona (Ar) / Boutique, Tel: 0575 601518 / Office, Tel: 0575 630643