DI SIMONE BANDINI

 

Modificare la vita fino al punto da annullarla, sostituendo un ideale di poesia alla squallida prosa  del quotidiano.

 

“A ritroso”, (À rebours), Joris-Karl Huysmans (1884)

 

Il nostro incontro con Laura Raffi avviene in una ancor tiepida mattinata settembrina. Il suo Art Hotel Lucerna ci accoglie con le sue ‘stanze della meraviglia’, glorioso, come fosse una creatura silente e innamorata. Nel suo ‘ventre’ dorato una hall con sculture curiose, libri e manuali d’arte, quadri di artisti a cui lei si dice molto affezionata. Procediamo verso la loggetta del bar e la sala colazioni, in un gioco di luci e d’immagini che ci trasportano altrove, nel mondo caleidoscopico della possibilità.

 

Storico e pionieristico hotel della riviera, il Lucerna fu fondato a Castiglione della Pescaia nel lontano 1958 da Nello Raffi, nonno di Laura. Nello stesso anno, pensate, nasceva il noto albergo “Riva del Sole”. Fu nel 1972 che i genitori Gino e Brunella presero ad occuparsene tanto che la giovane Laura qui trascorse la sua gioventù, respirando l’aria e la vita dell’albergo nell’opera di gestione quanto nella straordinaria ‘ambience’ di incontri, frequentazioni e con i personaggi ‘leggendari’ del tempo.

“Quando dal 2013 ho iniziato ad occuparmi dell’hotel in via esclusiva – ci racconta ancora Laura – me ne sono presa cura come di un figlio, gli ho dedicato tutto quello che avevo, con una costante e progressiva opera di ammodernamento che lo ha reso ciò che oggi si presenta alla vista e ciò che parimenti si riceve in servizio”. Tanta soddisfazione personale, coraggio d’impresa ed orgoglio ‘materno’.

Nel 2018 poi una svolta importante: “Avviene il mio incontro con l’Architetto e artista ‘visuale’ Massimo Viti, il quale intrepreta perfettamente questa mia richiesta esistenziale e professionale: poiché appassionata ed amante dell’arte, avevo desiderio fortissimo di portarla in albergo e, dunque, a casa mia e nella mia vita”.

Laura sente profondamente la necessità di contornarsi del bello – e per questo lavora al completamento delle sue ‘stanze delle meraviglie’, di memoria ottocentesca, per appagare completamente questa sua aspirazione, non solo estetica ma a questo punto essenziale e ‘vitale’.

Nel corso della passata estate poi, la conoscenza e la preziosa collaborazione con il critico d’arte Mauro Papa, Direttore del Polo Culturale Le Clarisse di Grosseto – e l’allestimento di una stagione importante di mostre qui in riviera con le esposizioni di Guido Venturini, Germano Paolini, Monica Mariniello, Francesco Burla, lo stesso Massimo Viti e Giuseppe Linardi. Stagione che si è recentemente conclusa con una antologica di tutti gli artisti coinvolti. Un grande interesse e molti visitatori per questa struttura che ha dato linfa innovatrice e avanguardie di cultura e colore alla vita di Castiglione della Pescaia.

“Ed è così che condivido con i miei ospiti la mia dilezione per l’arte”, prosegue. Giorno dopo giorno una sorta di annullamento del quotidiano o meglio, diciamo noi, una sua estetizzazione sistematica. “Libri, opere visive, sculture, moda e le mie adorate e particolarissime ceramiche” concertano melodie sinfoniche accompagnando la mia vita.

“L’hotel è oggi lo spazio della mia bellezza – e qui arriviamo al suo ultimo desiderio – per questo rendo disponibili questi ambienti a chiunque voglia confrontarsi con il ‘mio pubblico’ attraverso le sue opere, che siano figurative o astratte, artigianato di qualità, oggettistica o design”, ci dice entusiasta. Un luogo che molto si presta, aggiungiamo noi, a presentazioni di libri nonché al lancio di prodotti commerciali, riunioni aziendali od esclusivi ‘business happenings’ – con la sua dotazione di cucina e coffee break.

L’arte è per Laura “sostanza degli occhi, dell’anima, emozione e coinvolgimento”, una dimensione ontologica che supera l’utile e la mera operatività. Il suo oggi è un quotidiano ‘qualificato’. Gli ospiti del Lucerna, d’altronde, non smettono mai di guardarsi attorno, rapiti dal bello avulso che promana e trascende da questo non-luogo, utopia audace nel cuore di Castiglione della Pescaia.

 

 

Non ci resta allora che scegliere una delle 50 camere dell’albergo per trascorrere giorni sognanti in riva al mare e a due passi dal centro festaiolo, deliziati vieppiù dalla cucina maremmana del suo ristorante – aperto solo di sera – e gestito con passione dal fratello “Nello”, come l’amato nonno.

 

Per richieste in merito alle esposizioni, info e prenotazioni: Art Hotel Lucerna, Via IV Novembre 27, Castiglione della Pescaia (Gr) / Tel. 0564 933620 / email: info@hotellucerna.it / www.hotellucerna.it