Di Catia Giorni
“Ogni progetto è una storia: è fondamentale leggere l’impronta della committenza e indirizzarla verso le scelte migliori”
Arch. Federico Romolini
Nato da una tradizione familiare che dura da oltre sessant’anni, lo studio dell’Architetto Federico Romolini intreccia la storia di Sansepolcro con quella dell’architettura locale. Restaurare, progettare, accompagnare la committenza nelle scelte progettuali: per Romolini ogni intervento è una storia da interpretare. Nell’intervista che segue, ci apre le porte del suo studio, tra memoria, modernità e passione per la bellezza costruita.
Valley Life: Architetto Romolini, ci racconta qualcosa riguardo alla storia dello studio?
Federico Romolini: “Il nostro Studio Tecnico ha più di 65 anni di storia. Siamo alla seconda generazione: mio babbo è stato colui che lo ha fondato e ne è stato l’anima fino a qualche anno fa; oggi ci sono io e a breve arriverà anche la terza generazione, che sta completando gli studi di architettura.
Nel tempo ci siamo occupati di progettazione di nuovi edifici sia residenziali che industriali e commerciali, ma la nostra principale competenza e specializzazione è sempre stato il recupero dell’edilizia esistente nonché il restauro architettonico degli edifici monumentali. Tra i lavori più significativi ricordiamo il recupero di circa una settantina di chiese, dopo il sisma del 1997–2001 che ha colpito la Valtiberina Toscana e il Casentino, le opere realizzate in occasione del Giubileo del 2000 con la progettazione di case di accoglienza per i pellegrini al Santuario del Carmine di Anghiari, a Montecasale ai Servi di Sansepolcro – ed infine all’ Eremo della Casella a Caprese Michelangelo. Non meno importanti alcuni restauri di edifici storici e religiosi quali Aboca Museum, la Residenza d’ Epoca Palazzo Luca Pacioli e la Cattedrale di Sansepolcro. Abbiamo inoltre curato i lavori di miglioramento sismico e consolidamento delle mura di Monterchi”.
Valley Life: Qual è la filosofia che sottende i vostri progetti?
Federico Romolini: “Alla base del nostro lavoro c’è un rapporto diretto e personale che instauriamo con la committenza. Collaboriamo spesso con clienti privati, creando delle relazioni che nel tempo diventano vere e proprie amicizie. Capita spesso di continuare il rapporto di lavoro anche con le generazioni successive servendo i figli e i nipoti. Questo legame di fiducia ci ha permesso di costruire un archivio prezioso, che racconta un frammento della storia di Sansepolcro e dell’intera Valtiberina: un patrimonio utile anche per comprendere l’evoluzione economica ed urbanistica del territorio”.
Valley Life: Che tipi di interventi realizzate oltre al restauro?
Federico Romolini: “Oltre al restauro, ci siamo occupati della progettazione di edifici industriali, commerciali e direzionali: capannoni per artigiani locali, supermercati, spazi produttivi e direzionali. Negli ultimi anni abbiamo abbracciato sempre più spesso l’approccio “chiavi in mano”, accompagnando chi a noi si affida dalla progettazione fino alla scelta dei materiali, degli arredi e dei dettagli costruttivi. Questo tipo di percorso richiede padronanza degli strumenti digitali per effettuare foto inserimenti e rendering realistici del progetto sviluppato; ma soprattutto quello che conta è essere una squadra affiatata, capace di tradurre un’idea in realtà con coerenza e sensibilità”.
Valley Life: Ci parli dello studio oggi: dimensioni, organizzazione e strumenti.
Federico Romolini: “Oggi siamo uno studio dinamico, composto da cinque collaboratori più due soci, Maria Chiara – che è mia sorella – ed io. Abbiamo figure dedicate ai rilievi architettonici, alla progettazione, alle pratiche catastali, alle divisioni e valutazioni immobiliari, alle successioni, alla realizzazione di rendering, alla scelta delle varie finiture e alla presentazione dei progetti verso enti pubblici e committenze private.
Negli ultimi anni la competenza digitale è diventata imprescindibile: occorre conoscere i software, ma anche saper consigliare l’utenza in un percorso di scelte consapevoli poiché tutti, oggi, sono più informati ed interessati ad approfondire ogni aspetto tecnico, funzionale ed estetico”.
Valley Life: Quali progetti recenti vi hanno dato maggiore soddisfazione?
Federico Romolini: “Tra i progetti più significativi c’è certamente la Residenza Sanitaria Assistita San Lorenzo di Sansepolcro e il restauro dell’ex-Convento di Santa Marta a Porta Romana, destinato al progetto “dopo di noi”. Sono stati dei percorsi lunghi e complessi, dovendo intervenire in edifici monumentali, vincolati dal Ministero della Cultura, in costante collaborazione con la Soprintendenza. Il risultato oggi, è apprezzato sia dagli ospiti, che dal personale e dall’intera collettività.
Un altro progetto che ci ha particolarmente gratificato è stata la realizzazione del Giardino Sensoriale per persone affette da Alzheimer e per soggetti autistici: un intervento che unisce valore professionale e sensibilità umana”.
Valley Life: Avete lavorato anche fuori dal territorio di Sansepolcro?
Federico Romolini: “Sì, abbiamo operato molto anche nei comuni limitrofi, in particolare per le aziende agricole e zootecniche presenti nell’intera Valtiberina. Ci siamo occupati del restauro di edifici della Diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro, realizzato agriturismo e case per vacanze, come quello del Complesso di Zenzano e alla Madonna della Selva a Caprese Michelangelo, oltre al recupero di edifici storici di proprietà di enti ecclesiastici e privati.
Tra i progetti più cari ricordo l’ascensore di Anghiari, nato dalla mia tesi di laurea: oggi vederlo realizzato è una grande soddisfazione personale.
Abbiamo inoltre partecipato a bandi che hanno finanziato interventi sostenuti dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal Ministero della Cultura.
Pur lavorando prevalentemente con privati, abbiamo realizzato anche interventi pubblici, tra cui la progettazione dell’impiantistica antincendio della Pinacoteca di Siena e di altri edifici del Polo Museale della Toscana. Sono esperienze che richiedono alta specializzazione e costante dialogo con le istituzioni”.
Valley Life: Che ruolo ha per lo studio l’edilizia residenziale?
Federico Romolini: “L’edilizia residenziale è da sempre una parte importante del nostro lavoro. Dagli anni ’70 a oggi l’approccio è cambiato: se un tempo si costruiva molto, oggi si punta maggiormente su qualità, sostenibilità e recupero dell’esistente.
Negli anni 60/70 abbiamo realizzato il centro residenziale a Fragaiolo nel Comune di Caprese Michelangelo con oltre 50 villette tra i castagneti secolari, mentre negli anni 80/90 abbiamo progettato diverse lottizzazioni residenziali a Sansepolcro, fra cui il Residence “La Piazzetta” in Viale Vittorio Veneto riqualificando un’ ex area industriale dove c’era una fabbrica di mattonelle.
Progettiamo ancora nuove abitazioni, proprio in questi giorni ci stiamo occupando di un’abitazione rurale nella collina nei dintorni di Sansepolcro, con un linguaggio tradizionale con pareti in pietra e solai di legno, mentre a breve saranno realizzate delle ville richieste da committenze che prediligono linguaggi architettonici moderni”.
Valley Life: Ci parli un po’ di lei: formazione e interessi personali.
Federico Romolini: “La mia formazione è di tipo tecnico. Dopo il diploma di geometra, mi sono laureato in Architettura a Firenze nel 1996. Ho frequentato una serie di corsi di aggiornamento, sulla bioarchitettura, sul ripristino dei giardini storici italiani, sul restauro dei beni architettonici e sulla Protezione Civile presso il dipartimento nazionale a Roma.
Ho fatto parte di diverse commissioni edilizie comunali, che mi hanno permesso di conoscere a fondo il territorio, sia dal punto di vista normativo che progettuale.
Fuori dallo studio coltivo passioni che parlano di identità e appartenenza: sono un balestriere da lunga data e partecipo alla vita di associazioni locali, quali il Lions Club, cercando sempre di restituire qualcosa alla mia comunità”.
Per lo Studio Romolini, ogni progetto reca la sua identità unica: porta l’impronta del committente e richiede un approccio dedicato: “Il nostro compito è ascoltare, guidare e interpretare le volontà e i desideri, traducendole in soluzioni tecniche e architettoniche capaci di unire funzionalità, bellezza e rispetto per il contesto. Continuiamo a lavorare con la stessa passione di sempre, attenti al territorio, al restauro e alla qualità dell’abitare, pronti ad affrontare le nuove sfide che ogni progetto ci pone”, conclude.
Info: Studio Tecnico Romolini, Via del Prucino 57, Sansepolcro (Ar) / Tel. 0575 742762 / 335 7538092 / studiotecnicoromolini@gmail.com