A Cura della Redazione
Passeggiare nel centro storico di Montepulciano è come sfogliare le pagine di un racconto che attraversa secoli di storia. Ad ogni sguardo si aprono infatti alla vista le testimonianze preziose di quella vivacità culturale che ha reso la cittadina del Poliziano una delle mete più ricercate della Toscana. Il presente e il passato si incontrano tra le strade, le chiese, gli antichi palazzi, il Museo Civico Pinacoteca Crociani (un viaggio nell’arte a partire dall’epoca etrusca) e la Biblioteca Comunale Archivio Storico “Piero Calamandrei”, luogo di vivace scambio culturale che, grazie agli antichi tesori conservati al suo interno, rappresenta anche un suggestivo punto di accesso ad epoche lontane.

Dagli inizi del 2000 la Biblioteca ha sede a Palazzo Sisti, edificio del 1300 situato a pochi passi da Piazza Grande, che il Comune di Montepulciano acquistò agli inizi del 1800 per farne la sede del Tribunale, rimasto in funzione fino agli anni ’80 del secolo scorso. Ancora oggi è possibile scorgere la Sala delle Udienze e, nei sotterranei, le celle carcerarie.
Nei tre piani in cui è dislocata, la Biblioteca accoglie un fondo antico di circa 12.000 volumi ed uno moderno di circa 60.000. Il suo nucleo originario è costituito dalla Biblioteca del Collegio gesuitico che esisteva in città, soppresso insieme all’Ordine nel 1773, in seguito arricchito dagli esiti di altre soppressioni di conventi, da lasciti e da acquisti.
L’utilizzo del Palazzo da parte del Comune ha fatto sì che nel tempo vi fosse raccolto un nutrito corpo di statuti, atti amministrativi e cartografie del territorio di Montepulciano. La possibilità di accedere oggi a questi documenti rende l’Archivio una macchina del tempo: basta sfogliare un volume degli statuti del 1300 per scoprire le leggi che regolavano lo svolgimento della società civile di quell’epoca; consultare gli atti del 1600 per sapere di delitti e condannati; aprire una carta geografica del 1700 per individuare località presenti ancora oggi; sbirciare i testi scritti negli anni poco prima dell’Unità di Italia per conoscere una Montepulciano che si preparava ad entrare nell’era contemporanea.
Tra i documenti del ‘900 gelosamente custoditi, un posto di rilievo lo ricoprono sicuramente le carte di Pietro Calamandrei, insigne giurista, intellettuale antifascista e costituzionalista che ebbe legami con Montepulciano fin dagli anni della gioventù e delle vacanze estive trascorse nella residenza di famiglia (il nonno era stato magistrato nella cittadina poliziana). Oggi l’Archivio Storico a lui intitolato conserva la parte più familiare e intima delle sue carte e, sotto lo sguardo attento della nipote Silvia Calamandrei, attualmente Presidente di questa istituzione del Comune di Montepulciano, ne valorizza gli scritti attraverso convegni e progetti.
Tra questi si ricorda la creazione della piattaforma digitale www.archiviocalamandrei.it, coordinata con altri istituti italiani, che dal 2024 consente a studiosi e grande pubblico di fruire in modo semplice e agevole delle carte del grande giurista e padre costituente, o l’inventario scientifico delle opere redatto dalla Direttrice della Biblioteca Comunale Archivio Storico “P. Calamandrei” Francesca Cenni.
È stata proprio lei ad accompagnarci nella visita al Palazzo, che accoglie inoltre la Sala Bozzini, un ambiente spesso sede di iniziative culturali, conferenze e seminari, intitolato ad un’altra importante figura poliziana del secolo scorso: Lidio Bozzini. Questi fu un attivista politico, partigiano, editore, imprenditore in campo artistico, rappresentante all’estero della cultura italiana e dello spettacolo, protagonista della scena politica e istituzionale della Prima Repubblica, che mantenne sempre rapporti con Montepulciano e Siena. Per tale motivo, a 100 anni dalla sua nascita (2 febbraio 2022), la famiglia ha deciso di donare il suo archivio alla Biblioteca. Si tratta di una quantità importante di documenti risalenti per lo più agli anni della Resistenza e alla battaglia di Monticchiello, che rappresentano oggi una preziosa fonte di informazioni sull’organizzazione della lotta partigiana tra Valdichiana e Val d’Orcia.
Alla Biblioteca Comunale Archivio Storico “P. Calamandrei”, grazie a scritti, lettere e documenti, persone del passato sono in continuo dialogo con il presente e continueranno a vivere presso le generazioni future. Ed è per avvicinare i più piccoli ai libri e a queste sale, che la Biblioteca Comunale spesso propone iniziative pensate proprio per crescere piccoli lettori.
A laboratori e letture ad alta voce per bambini, anche a partire dai sei mesi, si aggiungono poi book club per ragazzi adolescenti, circoli di lettura, eventi tematici, presentazioni di libri e incontri con autori, oltre che il tradizionale servizio di prestito. In più, a coloro che cercano un ambiente dove studiare o lavorare, la Biblioteca offre una sala confortevole e silenziosa, dotata di Wi-Fi gratuito.

Info: Biblioteca Comunale e Archivio Storico “P. Calamandrei”, Palazzo del Capitano, Piazza Grande 7 – Montepulciano (Si) / Tel. 0578 712562 / www.biblioteca.montepulciano.si.it / info@biblioteca.montepulciano.si.it
