A Cura della Redazione

 

La città di Foligno, con il suo patrimonio storico artistico e i numerosi eventi che animano il centro storico, sta per immergersi nel periodo natalizio con un ricco calendario di iniziative che da fine novembre si svolgeranno fino al 11 gennaio. Luminarie, spettacoli di strada, musica, proposte per bambini, mostre, visite guidate animeranno le festività più attese dell’anno.

 

La Casa di Babbo Natale presso l’ex Teatro Piermarini sarà aperta fino al 26 dicembre con un allestimento suggestivo, un punto consultazione e prestito di libri aperto dalla Biblioteca comunale, laboratori e spettacoli rivolti ai bambini, che quest’anno avranno come tema conduttore “Il gioco e i giochi di una volta”. A proposito di giocattoli antichi, in Biblioteca ragazzi sarà allestita una vera e propria mostra, che per un giorno diventerà anche la scenografia di uno spettacolo teatrale.

Lo stesso filo conduttore guiderà i tre appuntamenti di trekking urbano, narrato e teatralizzato, alla scoperta del centro storico. Per gli amanti della musica, oltre alle parate della street band, l’Auditorium San Domenico ospiterà il tradizionale concerto di Natale quest’anno dal titolo “Swingin Christmas Party”. Inoltre, verranno proposte alcune visite guidate ai luoghi più rappresentativi della città, tra i quali il bel duomo recentemente restaurato e il Santuario di Santa Angela da Foligno, con l’annesso chiostro e il campanile.
Non mancherà l’evento del Capodanno in Piazza, appuntamento molto atteso dai cittadini e dai visitatori.

 

Spunti per scoprire Foligno: i personaggi celebri legati alla città

 

Se nel periodo natalizio sono ancor di più i motivi per visitare la città, Foligno è una meta turistica che si apprezza in ogni periodo dell’anno.

Un punto di vista diverso e originale per scoprirne il patrimonio culturale è quello dei numerosi personaggi celebri ai quali la città è legata, per vari motivi storici. Città di pianura, centrale dal punto di vista delle vie di comunicazione e dinamica dal punto di vista economico, sede di grandi fiere e mercati, Foligno ha sempre attratto o ospitato illustri personaggi. Scopriamone alcuni attraverso una veloce carrellata.

 

 

Foligno è strettamente legata a Dante Alighieri perché qui fu realizzata la prima edizione a stampa della Divina Commedia l’11 aprile 1472, in una delle prime tipografie allestite in Italia, da Johann Numeister ed Emiliano Orfini. Questa eredità viene celebrata ogni anno in aprile con le Giornate Dantesche, un festival che comprende conferenze, mostre e altre iniziative culturali. Inoltre, la città ospita la Biblioteca Comunale “Dante Alighieri”, dedicata al poeta, e il Museo della Stampa, Situato nel Palazzo Orfini, sede della antica tipografia. Il museo è dedicato alla storia della stampa a Foligno, dagli albori fino alla metà del Novecento.

Insieme a Dante, anche l’altro “gigante” del Medioevo italiano, San Francesco, è legato a Foligno.

Nel 1205 Francesco, dopo aver intrapreso il suo cammino di conversione, nella piazza centrale della città si spogliò di tutto ciò che possedeva, inclusi i suoi vestiti e il suo cavallo, per venderli alla fiera e raccogliere i soldi necessari a riparare la chiesa di San Damiano ad Assisi.

L’episodio è celebrato dal monumento in bronzo realizzato da Pietro Battoni nel 2020, che raffigura le mani che porgono i tessuti e il cavallo, simboli della rinuncia di Francesco ai beni terreni.

A San Francesco e alla spiritualità francescana è legata la figura di Santa Angela da Foligno, vissuta nella seconda metà del Duecento, mistica e terziaria francescana. È una figura centrale nella spiritualità medievale e la sua opera, il Liber de mirabilibus novae et veteris theologiae, è un testo fondamentale della letteratura mistica. La Chiesa di San Francesco, oggi Santuario di Santa Angela da Foligno, custodisce le spoglie della Santa.

Altro personaggio cardine del Medioevo italiano, l’imperatore Federico II di Svevia visse la sua primissima infanzia a Foligno, città ghibellina fedele alla causa imperiale. Il legame con la città si mantenne nel tempo: nel gennaio 1240, Federico II fece un solenne ingresso a Foligno con la sua corte, accolto dai nobili locali. In questa occasione, scrisse una famosa lettera ai cittadini, celebrando il suo legame infantile con la città: “Nel territorio di Foligno cominciò a risplendere la nostra infanzia”.

Un affresco di Mariano Piervittori (1884) nella sala consiliare del Comune raffigura il ritorno di Federico accolto dai nobili della città. Una targa commemorativa in marmo è esposta in Piazza della Repubblica, sul “Palazzetto del Podestà”, per celebrare e rinsaldare il legame storico tra l’imperatore e Foligno.

 

Andando avanti nei secoli arriviamo ai primi anni del Quattrocento, ultimo periodo di splendore della famiglia Trinci, signoria che ha governato la città per oltre un secolo. A Palazzo Trinci in quel periodo opera il massimo esponente dello stile gotico internazionale, Gentile da Fabriano. Gli splendidi affreschi nella Loggia di Romolo e Remo e nella sala delle Arti e dei Pianeti si possono ammirare ancora oggi, visitando il Museo della Città. Gentile da Fabriano realizzò gli affreschi per il signore Ugolino III, per celebrare la dinastia Trinci e la grandezza del suo dominio.

 

 

Concludiamo la carrellata con l’epoca neoclassica e con Giuseppe Piermarini, il celebre architetto originario di Foligno noto soprattutto per il Teatro alla Scala, il Palazzo Reale di Milano e la Villa Reale di Monza.

Nella città umbra Piermarini nacque nel 1734 e morì nel 1808. Foligno gli ha intitolato diversi luoghi, come la piazza Piermarini e l’omonimo Teatro, dove si svolsero numerosi spettacoli fin dall’inizio dell’Ottocento. Distrutto da un bombardamento aereo alleato nel 1943, rimane la facciata, visibile lungo Corso Cavour.

Foligno custodisce ancora la casa natale del celebre architetto e soprattutto la preziosa collezione di tutti i suoi disegni, conservati presso la Biblioteca comunale e protagonisti di mostre importanti, come quella attualmente aperta al pubblico: “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno”, allestita al Museo di Palazzo Trinci fino al 25 gennaio 2026.

 

 

 

Info: Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (Iat) Valle Umbra / Porta Romana, Corso Cavour 126, 06034 Foligno (Pg) / Tel 0742 354459 – 354165 / email: servizio.turismo@comune.foligno.pg.it / www.comune.foligno.pg.it/turismo/ / facebook e instagram: visit.foligno

 

 

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