di Matias Nestore

 

“L’ idea del Bilingualism Project – racconta Matìas, consulente educativo e insegnante di storia internazionale – mi è venuta in mente per la prima volta mentre condividevo una tazza di tè con un professore di psicologia dell’educazione a Cambridge, nel Regno Unito. Stavo descrivendo la mia visione di una scuola ideale in un luogo come la Val d’Orcia, dove i bambini possano abbracciare il loro patrimonio culturale mentre si preparano per un futuro globale”. “Sembra che dovresti fare una visita alla School21 a Londra”, ha suggerito. Incuriosito, ho seguito il suo consiglio.

 

 

School21 si è rivelato un sogno diventato realtà per chiunque sia interessato all’istruzione. L’idea centrale della scuola ruotava attorno all’oralità, la capacità di pensare in modo critico e parlare in modo efficace. Credevano che questa abilità sarebbe diventata sempre più vitale nella nostra società, avvantaggiando i bambini a livello sociale, mentale e professionale. Seduto nelle aule di School21 a Londra e vedendo i bambini parlare con sicurezza di fronte a un gruppo di adulti, difendendo le loro opinioni e presentando abilmente ciò che avevano imparato, ho iniziato a riflettere su come questo approccio innovativo potesse essere adattato al mio paese natale, un luogo abbastanza diverso rispetto alla vivace metropoli di Londra.

Potremmo lavorare con genitori e insegnanti per offrire ai bambini della nostra zona la possibilità di apprendere in modo simile ai loro coetanei inglesi? Dopo otto anni, il team di Creation Connections si trova in un momento cruciale, rivolgendosi a un gruppo di genitori per articolare la propria visione: trasformare i nostri studenti in comunicatori globali. Raggiungiamo questo obiettivo attraverso tre pilastri fondamentali. Il primo pilastro prevede l’insegnamento di materie come storia internazionale, letteratura e geografia, tutte insegnate sia in inglese che in spagnolo. Questa base bilingue costituisce la pietra angolare del nostro approccio.

Il secondo pilastro ruota attorno alla coltivazione dell’oralità e delle capacità comunicative efficaci. La capacità di esprimersi in modo articolato è un’abilità fondamentale per la vita e diamo priorità al suo sviluppo. Infine, il nostro impegno si estende oltre l’aula. Offriamo un supporto completo ai nostri studenti in vari aspetti della loro vita, con l’obiettivo di migliorare le loro relazioni, sia con se stessi che con gli altri. Questo supporto si svolge a più livelli, dal coaching per adolescenti e dalla consulenza psicologica ai viaggi ai campi estivi, ai fine settimana di full immersion fino ai viaggi all’estero. Supportiamo inoltre i nostri studenti più grandi nelle loro prime esperienze lavorative, oltre ad aiutarli a compiere scelte fondamentali nel loro percorso formativo, assistendoli nella scelta delle scuole secondarie e delle università.

Riconoscendo il ruolo indispensabile che i genitori svolgono nella vita dei nostri studenti, abbiamo ideato seminari di gruppo per assisterli nell’affrontare le sfide della genitorialità. Questi workshop affrontano domande e sfide cruciali, vanno dalla gestione dell’uso della tecnologia da parte del bambino e la determinazione del giusto equilibrio tra libertà e responsabilità, alla gestione dello stress e dell’ansia dei bambini e all’offerta di strategie per migliorare la comunicazione genitore-figlio. Noi di Creating Connections crediamo che i nostri studenti siano estremamente fortunati a crescere in una comunità così ricca come la Val d’Orcia.

La nostra missione è integrare tale ricchezza di tradizione e bellezza naturale con una prospettiva internazionale, lingue straniere e dare ai bambini gli strumenti per ampliare i propri orizzonti.

 

 

Creating Connections Località Il Pino, Montalcino (Siena). Giorno della visita: sabato. Tel. +39-339 803 8517 / +39 339 8038517 /info@creatingconnections.itwww.creatingconnections.it