A cura della Redazione

 

Si chiama “I mestieri Artigiani Poliziani”, ed è il nuovo progetto finalizzato alla valorizzazione del comparto artigiano presente nel territorio di Montepulciano. Riconosciuto in tutto il mondo, il “Made in Italy” è sinonimo di eccellenza dell’artigianato di qualità. A Montepulciano sono state molte le produzioni artigianali, storie di produzioni locali che, tramandate nel tempo, hanno contribuito a creare una vera e propria storia di tradizione e cultura. Visitare le botteghe artigiane di Montepulciano, è un po’ come fare un viaggio nella storia: qui, donne e uomini adattano alla contemporaneità una tradizione millenaria, fatta di pratiche e tecniche specializzate a partire dagli elementi che madre natura ha concesso.

 

 

Un modo sempre originale per rimettere al centro la materia, intesa come origine di tutte le cose; e al centro mette anche l’uomo, che ha imparato a modellare la materia per scopi pratici ed estetici, restituendo manufatti di altissimo pregio e qualità. “L’Amministrazione comunale – sottolinea il sindaco Michele Angiolini – intende valorizzare questo patrimonio ‘riunendo’ e ‘mappando’ il patrimonio di saperi di produzione artigianale attraverso una visibilità che favorisca il dialogo tra produttori e istituzioni e sia, al tempo stesso, di facile accesso per i visitatori che intendono conoscere qualcosa in più di queste eccellenze e del nostro territorio”.

“Le antiche tradizioni artigianali della città di Montepulciano sono dei veri e propri scrigni di tesori – aggiunge l’assessore alle attività produttive Monja Salvadori che coordina il progetto. – L’artigianato, del resto, è una componente fondamentale del patrimonio culturale e, al tempo stesso, rappresenta una realtà dinamica nel panorama economico locale. Oltre all’artigianato artistico di eccellenza, infatti, Montepulciano vanta antiche tradizioni e attività artigianali che oggi rischiano di essere dimenticate e quindi perdute; vere e proprie storie di antichi mestieri da riscoprire dal valore anche sociale”.

Il progetto si articola in azioni di comunicazione e valorizzazione di breve, medio e lungo periodo, con il coinvolgimento diretto degli artigiani e porterà alla realizzazione di una carta dei valori condivisa e alla strutturazione di un prodotto di destinazione turistica legato al settore. Tra le altre azioni allo studio, attività con le scuole e gli studenti e attività laboratoriali. “Un progetto nato dall’esigenza di andare a riscoprire i mestieri poliziani.

Nella storia Montepulciano ha avuto artigiani che hanno saputo mantenere viva quella che era l’economia del nostro territorio: negli anni è cambiata la società, è cambiata la richiesta del territorio stesso e sono cambiate le generazioni; quindi, di fronte ad una effettiva possibilità di perdere questi mestieri, abbiamo deciso di provare mantenerli e preservarli. Il progetto nasce proprio dall’esigenza di mantenere l’autenticità dei nostri mestieri nel nostro territorio: un progetto fortemente voluto, non solo dal mio assessorato, ma dall’intera amministrazione, e che stiamo portando avanti. Non vuole essere un progetto che va solo nella direzione di creare botteghe ad uso e consumo del turista, ma anche per il residente. E soprattutto per creare occupazione per le nuove generazioni che potrebbero, prima riscoprire e poi dedicarsi a mestieri che fanno parte della nostra cultura” aggiunge ancora l’assessore Salvadori.

Unica è la posizione in collina di Montepulciano. Straordinario è il suo patrimonio architettonico, con remote origini etrusche e romane, sviluppo medievale e fioritura rinascimentale, e di beni culturali: nel Museo Civico Pinacoteca Crociani, insieme a reperti archeologici, sono custoditi oltre duecento autentici capolavori compreso un ritratto, recentemente attribuito a Caravaggio. Eccezionale il paesaggio, custodito con cura da generazioni, e la qualità ambientale; a questo contesto appartengono le ricchezze naturali della Riserva del Lago di Montepulciano e le acque sorgive delle Terme di Montepulciano, a Sant’Albino. Unico e inconfondibile è il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, primo vino italiano ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, rosso pregiato e di grande personalità che esalta una tradizione eno-gastronomica tanto radicata quanto rispettosa della stagionalità dei singoli elementi.

Una stagionalità di cui è possibile godere in pieno attraverso la rete sentieristica di ‘Montepulciano Active’. Dieci inediti percorsi ad anello, per un totale di circa 100 km, inseriti nella Rete Escursionistica Toscana (RET), georeferenziati e interamente segnalati, che lambiscono e attraversano molti punti chiave del territorio caratterizzati da bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche, senza far mancare all’escursionista un contatto diretto con quelle che sono le caratteristiche peculiari di Montepulciano, come il lago, i vigneti, gli uliveti e il “Paesaggio Collinare Policolturale di Montepulciano” che ha recentemente ottenuto il riconoscimento di Paesaggio Rurale Storico, con l’iscrizione nell’apposito registro nazionale che fa capo al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.

Una moderna rete escursionistica, percorsi ad anello tematizzati e differenziati per tipologia di utenza (escursionisti, sportivi, famiglie, turisti) basata sulla rete dei Cammini storici culturali, le ciclopiste, le ippovie e i percorsi trekking presenti sul territorio come la Via Lauretana Toscana (Siena – Cortona), i percorsi etruschi Klanis, la Ciclo pedonale della Bonifica, il Sentiero del Nobile, l’Anello del Chiaro e i percorsi bike e MTB.

 

 

Info: www.montepulcianoliving.it