Di Simone Bandini

Foto di Giacomo Roggi

 

Sappiamo quanto sia prolifica la produzione artistica di Andrea Roggi, al pari del suo impegno espositivo che lo vede spesso attivo su più fronti. Ebbene, sono ben tre le esposizioni d’arte alle quali il Maestro Andrea Roggi darà vita in primavera: come in un ciclo simbolico e tripartita, esse prenderanno le mosse, o meglio getteranno le fondamenta nell’antica Valle d’Itria, in Puglia, con “Radici di Umanità” (dal 19 marzo 2025), per poi volare nel cuore metropolitano di Parigi con sei opere monumentali e la celebre “Energia della Vita” (dal 23 aprile alla metà di luglio 2025) ed infine culminare, fiorire, a Firenze, pneuma rinascimentale della nova Italia, con “Humanitas” (dal 10 maggio all’8 agosto 2025), presso la Basilica di San Lorenzo.

 

 In Valle d’Itria dicevamo, nella scena sensazionale delle Murge meridionali, culla di civiltà antiche indoeuropee e poi greco-romane, il Maestro inizierà la nuova stagione con quattro opere monumentali, già esposte in occasione del G7 a Martina Franca. Queste rimarranno ben salde in loco e saranno affiancate da una nuova opera, mentre due inedite sculture prenderanno posizione a Locorotondo e Cisternino.

Ci sono già diverse indiscrezioni, inoltre, sulla mostra che interesserà la ville lumière: pare che includerà sei opere monumentali nel centro di Parigi e la scultura “Energia della Vita”, realizzata in collaborazione con Martin Katz, presso l’Hôtel de Crillon.

Pur tuttavia, qui vogliamo concentrarci sull’evento che si terrà presso il nostro capoluogo, Firenze, con l’esposizione di quattro installazioni monumentali sul sagrato della Basilica di San Lorenzo e cinque opere di medio formato nei chiostri interni della basilica stessa. La mostra si chiamerà “Humanitas – La Forza dell’Amore”, sublimazione di un percorso personale dell’artista ed iperbole della sua particolare affezione per la città, al quale aveva già dedicato l’Albero della Pace, a ricordo e commemorazione delle vittime della strage mafiosa di Via dei Georgofili.

Le sue monumentali opere in bronzo, già esposte in numerose città europee ed extraeuropee, sono inconfondibili grazie a una sigla stilistica molto originale e di grande impatto. Le figure umane, rappresentate in abbracci sono come tronchi d’albero e le loro braccia rivolte verso il cielo si trasformano in fronde lussureggianti di olivo costellate da frutti dorati. Le loro articolate radici sono iscritte nel globo terrestre reso con una tecnica di fusione innovativa creata e brevettata dall’artista, la fusione dinamica. I grandi bronzi mostrano una leggerezza incredibile e sfidano le leggi della fisica con equilibri stupefacenti che aggiungono valore agli ambienti in cui sono collocate e con cui dialogano.

 

 

La mostra fiorentina sarà ospitata in un luogo molto significativo, il complesso di San Lorenzo. Nove opere del maestro documentano la sua lunga carriera a partire dalla prima statua bronzea, realizzata dall’artista poco più che ventenne (Atman) realizzata con la tecnica tradizionale della fusione a cera persa (esposta nel chiostro piccolo). Le altre opere uniscono a questa tecnica la microfusione e la fusione dinamica per ottenere i più diversi effetti materici. Quattro grandi bronzi avranno come sfondo la facciata non finita della basilica, progettata da Brunelleschi, e la sua fiancata laterale, entrambe in calda pietra arenaria. Nel grande chiostro sulla sinistra della basilica laurenziana saranno esposte altre quattro opere che dialogheranno con i razionali spazi rinascimentali dell’architettura e con il verde dell’erba, delle siepi e del grande albero di arancio, divenuto fulcro di questo spazio aperto.

 

 

Non solo alberi bronzei ma anche figure lanciate nello spazio (Famiglia in Volo) e il globo terrestre realizzato a traforo con girotondi di persone che inneggiano alla pace (Imagine all the people). La mostra sarà accompagnata da un ricco catalogo illustrato che spiegherà la genesi delle opere a partire dal disegno, per passare al modello in creta e per finire con la fusione della lega metallica e la sua rifinitura. La mostra sarà presentata alla stampa il 7 maggio e inaugurata il 9 maggio alle 18.30. Particolarmente degne di nota sono le opere monumentali che saranno esposte a cielo aperto a Firenze e che accompagneranno cittadini e visitatori nel periodo primaverile ed estivo: Famiglia in Volo, Immagina un Mondo Nuovo, KI e Srngar.

 

Info: La Scultura di Andrea Roggi, Località Manciano 236b, Castiglion Fiorentino (Ar) / Tel. 0575 653401 / www.andrearoggi.com / info@andrearoggi.com

 

 

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