Di Simone Bandini
Vi parliamo, attraverso la voce dei loro protagonisti, di tre manifestazioni che qualificano la primavera e l’inizio estate di Torrita di Siena. Tre importanti occasioni per conoscere il borgo, la sua storia antica e la vivacità artistica dei suoi cittadini: ‘Il Borgo dei Libri’ (24,25 maggio), ‘Fermento’ (14,15 giugno) e ‘Torrita Blues’ (26,27,28 giugno).
Cominciamo dunque con Natascia Volpi, Assessore alla Cultura del Comune di Torrita, che ci parla del ‘Borgo dei Libri’.
VALLEY LIFE.: Dove si svolge “Il Borgo dei Libri” e cosa possiamo aspettarci da una visita alla mostra?
NATASCIA VOLPI: Il Borgo dei libri si svolge a Torrita di Siena all’interno del piccolo borgo del centro storico. L’evento raccoglie librai, case editrici, autori ed espositori che sono dislocati con i loro banchi lungo le vie e la piazza del Centro Storico; inoltre, nella 2 giorni di manifestazione (24,25 maggio), sono previste presentazioni di libri di autori più o meno noti, oltre a laboratori e letture per bambini e ragazzi – e alla mostra dei lavoretti realizzati dai bambini dell’Istituto Comprensivo, ispirati a letture effettuate a scuola.
V.L.: La carta stampata nell’era digitale. Quale fascino esercitano ancora gli amatissimi libri e le ‘sudate carte’ ai nostri giorni?
N.V.: La carta stampata ha sempre il suo fascino e rimane comunque un’importante fonte materiale ed elemento tangibile di cultura; è nostro dovere non farci “sopraffare” dalla digitalizzazione, ma usarla piuttosto come strumento utile al progresso. Del resto, nonostante tutto, i numerosi “firmacopie” a cui gli autori ospiti partecipano con entusiasmo, sono testimonianza di come il libro stampato sia comunque il format preferito dai lettori. Girovagando tra gli espositori, si possono trovare sia vecchie stampe che libri di ultima uscita, ma anche stand dove gli stessi autori raccontano dei propri libri che appassionano i lettori.
V.L.: Che importanza è data alla letteratura per ragazzi?
N.V.: IL Borgo dei libri dà molta importanza alla lettura per i ragazzi: basti pensare che ogni anno vengono distribuiti buoni da €5.00 – da spendere durante la manifestazione – a tutti i bambini e le bambine che frequentano le nostre scuole: dall’asilo nido alla terza media.
V.L.: Solo ‘letteratura’ o anche altro al Borgo dei Libri? Ho sentito parlare di stand gastronomici…
N.V.: La manifestazione principale è dedicata alla lettura e al libro, ma gli stand gastronomici permetteranno ai visitatori di trascorrere l’intera giornata a Torrita, partecipando così sia alle iniziative previste al mattino che nel pomeriggio.
Proseguiamo con la nuova manifestazione ‘Fermento’, un inedito molto interessante per le produzioni casearie e birraie del territorio. Parliamo con la responsabile Bruna Caira, direttrice di Torrita di Siena Living.
VALLEY LIFE: Da dove prende le mosse la nuova manifestazione “Fermento”. E quando si terrà?
BRUNA CAIRA: L’evento “Fermento” nasce con l’intento di celebrare una delle combinazioni gastronomiche più affascinanti e apprezzate: quella tra birra e formaggi. Unendo questi due mondi che si arricchiscono reciprocamente, l’evento vuole creare un’esperienza unica per tutti gli appassionati e per chi desidera scoprire nuovi abbinamenti. “Fermento” non si limita solo a una semplice degustazione, ma si propone come un vero e proprio viaggio sensoriale, in cui i partecipanti avranno la possibilità di assaporare diversi abbinamenti di birra e formaggi. L’evento si terrà il 14 e 15 giugno nel centro storico di Torrita di Siena.
V.L.: Birra e formaggio, un abbinamento ormai popolare.
B.C.: Negli ultimi anni, l’abbinamento tra birra e formaggio ha guadagnato una crescente popolarità, trasformandosi in una vera e propria tendenza gastronomica. In questo contesto, un evento come “Fermento” darà la possibilità di esplorare nuove combinazioni e scoprire gli abbinamenti perfetti, ma anche di imparare da esperti del settore come ottimizzare queste unioni per esaltare al massimo le caratteristiche di entrambi i prodotti.
V.L.: Quale coinvolgimento ci sarà dei produttori locali? Il territorio della Valdichiana è votato a questo tipo di produzioni?
B.C.: Sì, ci sarà un forte coinvolgimento dei produttori locali e non solo, che avranno l’opportunità di valorizzare il loro lavoro e offrire ai partecipanti combinazioni inedite di birra e formaggi. La Valdichiana senese, con il suo territorio ricco di tradizioni e produzioni locali, è particolarmente adatta per ospitare un incontro tra questi due produzioni.
V.L.: Cosa potremo aspettarci dunque, girando per la manifestazione?
B.C.: La serata di sabato offrirà una degustazione itinerante lungo la via centrale del centro storico di Torrita di Siena e Piazza Matteotti. I partecipanti potranno assaporare diverse combinazioni di birra e formaggio. Ci saranno anche attività collaterali come musica dal vivo. La domenica, invece, sarà organizzata una degustazione guidata con uno dei massimi esperti del settore, accompagnata da un talk e una degustazione su prenotazione.
Ed infine conversiamo con Luca Romani, Presidente e Direttore Artistico di ‘Torrita Blues Festival’.
VALLEY LIFE: Se non erro, quest’anno siamo alla 37° edizione di “Torrita Blues Festival”. Una manifestazione storica per il paese e un evento ancora carico di tanta energia. Vero?
LUCA ROMANI: Si! Siamo ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati di questo genere musicale. In questi anni abbiamo ospitato otre trecento artisti sia italiani che internazionali; siamo gemellati musicalmente con New Orleans e facciamo parte sia della Blues Foundation (Un’associazione internazionale) sia della European Blues Union. Veniamo considerati tra i Festival più importanti nel panorama italiano ed europeo, tanto che Torrita è conosciuta oggi, in tutto il mondo, anche per il Torrita Blues Festival; siamo infatti ormai da anni annoverati nel cartellone della programmazione dei festival mondiali.
V.L.: Parlaci dell’edizione di quest’anno…
L.R.: Il Festival si articolerà in tre serate: il 26, 27,e 28 giugno. Giovedì 26 apriremo con la tradizionale “cena blues” in Piazza Matteotti, nel centro storico di Torrita, dove i partecipanti saranno allietati dai gruppi vincitori della rassegna “Effetto Blues”; selezione a cui partecipano gruppi da tutta l’Italia. Venerdì 27 si esibirà “Carlo Poddighe”, one man band, di grande talento che sono sicuro sorprenderà per la sua bravura il pubblico presente; a seguire la grandissima band americana “The King of Blues” composta dagli artisti tra i più importanti sul panorama americano; Sabato 28 inizierà la serata Federico Zampaglione dei Tiromancino accompagnato alle tastiere da Mario Donatone; a seguire faremo un omaggio a Pino Daniele ospitando i musicisti storici che lo hanno accompagnato durante la sua carriera nel progetto “Blues for Pino”. Sempre sabato faremo una conferenza per ricordare la figura di questo grande musicista, a 10 anni dalla sua scomparsa.
V.L.: Che legame hai con la musica blues – e quali sono le tue band preferite in ambito italiano e internazionale?
L.R.: La mia passione e direi il grande amore per il blues nasce negli anni ‘60/’70, ascoltando i gruppi di quegli anni: Eric Clapton, Led Zeppelin, The Doors e i Rolling Stones… Non capivo perché di molti loro brani non fossero gli autori; così sono andato a cercarli e ho scoperto il Blues, che mi ha stregato! Gli artisti che preferisco, oltre a quelli già citati, sono i grandi del Blues: Muddy Waters, BB King, Steve Ray Vaughan, JJ Cale e tra gli italiani Treves Blues Band, Roberto Ciotti e Pino Daniele.
V.L.: Un sogno ‘proibito’: chi ti piacerebbe portare a Torrita Blues?
L.R.: Il desiderio più grande è quello di portare a Torrita Blues Buddy Guy e Joe Bonamassa.
Info: Per ricevere maggiori informazioni sui programmi completi in corso di definizione, potete fare riferimento al sito www.torritadisienaliving.it o alle pagine social Instagram e Facebook. Per dettagli o informazioni aggiuntive: info@torritadisienaliving.it – Tel. 0578717484 / 388 6525977