Di Simone Bandini
Ad inizio stagione, per noi di Valley Life è ormai consuetudine far visita agli amici Sabrina e Luca, tanto che si potrebbe dire che finché non sboccia il Roseto la primavera non sia davvero iniziata! La nursery ha una collezione fantastica e ricchissima di rose, anche da collezione, dalle varietà più classiche alle ibridazioni più recenti – per un effetto scenografico e cromatico immediato nei nostri giardini.
Vi consigliamo inoltre di farvi un bel giro tra le piante aromatiche o nel novero di erbacee perenni, di grande moda e spolvero nelle ville, piuttosto che tuffarvi nei caleidoscopici colori delle fioriture stagionali per risvegliare entusiasmo e vivacità nelle nostre case.
Il colore è vita, così come lo sono l’aroma penetrante di talune specie piuttosto che il morbido velluto dei loro petali. Le rose sono da sempre nei sogni romantici e letterari, da secoli, delle ‘creature’ quasi leggendarie in grado di evocare momenti di spensieratezza, piuttosto che i grandi drammi del cuore – tanto nei leziosi giardini di Shakespeare quanto nelle architetture ardite di moderne ville – piuttosto che in fascinosi poderi di campagna.
E il mese di maggio è proprio il tempo delle rose, il mese dell’abbondanza e della ricchezza nelle fioriture, un big bang di luce e colore dove l’intensità del sentire e del vedere è una legge universale.
Così non ci facciamo sfuggire la preziosa collezione di rose rampicanti, cespugliose e tappezzanti: siamo nel cuore del Roseto, in senso letterale ma anche fisico: “Facciamo un grande lavoro di ricerca e selezione, con particolare attenzione, oltre alle forme e dunque all’impatto visivo, anche alle varietà di rose profumate, cui ci dedichiamo con grande attenzione”, ci racconta Sabrina.
Sono più di cinquemila le piante di rosa coltivate, in almeno trecento varietà diverse, che spaziano dai rampicanti, ai grandi fiori, dalle paesaggistiche alle rose antiche, vero incanto raro di questo posto. Luca e Sabrina si distinguono, infatti, per essere diretti coltivatori dei vivai più prestigiosi del mondo: Barni, David Austin, Tantau, Meilland, Nirps, Aramis, solo per citarne alcune.
Con Sabrina conversiamo amabilmente, estasiati dalla comune grande passione per i giardini. Mi parla in particolare di due sensazionali rose di David Austin che qui si coltivano: la “Gertrude Jekyll”, sempre una delle prime rose inglesi a fiorire, con le sue perfette cimature a spirale che si aprono in grandi profumatissimi calici fioriti, e la “William Shakespeare” con le sue fioriture cremisi, dall’aroma irresistibile e sofisticato, composte da più di cento petali e dal portamento elegante ed eretto, ben ramificata per un’altezza superiore al metro; grazie al suo colore intenso e al suo aspetto rigoglioso anch’essa è certamente tra le rose inglesi più apprezzate. “Una signora ci ha fatto addirittura della marmellata”, ricorda sorridendo “data l’abbondanza della fioritura ed il grande numero di petali richiesti – e me ne ha regalato un bel vasetto che ho assaggiato con curiosità. Buonissima!”
Tra le rose rampicanti della Meilland spicca la varietà “Pierre de Ronsard” dedicata all’omonimo poeta francese del XVI secolo, imponente e grandemente scenografica. È oggi la rosa rampicante più venduta al mondo, estremamente vigorosa e molto resistente alle malattie, ideale per decorare un muro o una pergola grazie ai suoi rami robusti e ben ramificati. Può anche crescere intorno a una colonna o lungo un arco. “Ma quella che davvero preferisco”, continua Sabrina, “è la Red Flame, odorosissima, dalle tinte fiammeggianti, scenografica ed elegantissima, rifiorente quanto molto resistente ai parassiti”.
Mentre ci addentriamo tra le teorie di piante e specie, scopriamo il grande spazio e importanza dedicati alle erbacee, dalla crescita in genere rapida ed affidabile: “Difficilmente si incontrano dei problemi nella messa a dimora e nello sviluppo. Sono delle piante che potremmo definire ‘pratiche’ per l’effetto e la facilità di gestione: salvie da fiore, verbene perenni, festuche, stipe, giusto per dirne alcune, fioriscono per tutta la stagione, richiedono poca o nulla manutenzione, resistono a periodi caldi e siccitosi per cui necessitano di poche annaffiature”, precisa Sabrina.
Per chi volesse, infine, un effetto davvero imponente e immediato in giardino o nel balcone di casa, completiamo la nostra visita in un tripudio di colori addentrandoci nelle serre che ospitano le fioriture stagionali: gerani, surfinie, begonie e petunie, per soddisfare il nostro bisogno fisiologico di vivacità e colore.
Info: Vivaio “Il Roseto”, loc. Le Lame, Barberino Tavarnelle (Fi) / Cell. 338 2037431 (Luca) / 393 8228324 (Sabrina) / info@vivaioilroseto.it / www.vivaioilroseto.it